27enne ubriaco minaccia la nipote con un coltello e lancia in aria un bimbo di 3
È accaduto a Pergola nella mattinata di sabato 23 giugno. Il 27enne rumeno ha minacciato la nipote con un coltello di 20 centimetri ed ha lanciato in aria il bambino della sorella di 3 anni.
Il ragazzo era stato accolto in casa dalla sorella, una badante di 37 anni, che da anni risiede con i suoi figli: la ragazza di 19 anni e il piccolo di 3.
Il 27enne, dopo aver perso il suo lavoro di operaio in una ditta del posto, ha iniziato a bere.
Ora il giovane è stato arrestato dai carabinieri per “maltrattamenti in famiglia e contro fanciulli, violenze private e minacce aggravate“.
In effetti non era neanche la prima volta che maltrattava i suoi familiari: schiaffi, pugni e spinte colpivano spesso anche la sorella.
L’apice della violenza è stato raggiunto sabato mattina, quando, alterato dagli effetti dell’alcol, il 27enne ha puntato il grosso coltello sulla gola della 19enne, minacciandola di fronte alla sorella.
La situazione è degenerata quando il ragazzo ha preso tra le mani, e poi scagliato in aria con violenza, il nipotino di soli 3 anni.
I figli della badante non hanno riportato nessuna conseguenza fisica: il piccolo è, infatti, finito per casualità sul letto dell’appartamento.
La donna ha deciso di chiamare il 112, spaventata dal gesto furioso del fratello.
Dopo pochi minuti una pattuglia dai carabinieri di Pergola si è presentata nell’appartamento ella donna. Il 27enne alla vista dei carabinieri si è innervosito, ma non ha reagito all’arresto.
Episodio analogo si è verificato circa due settimane fa a Ponte Sasso.
Un 33enne siciliano ha picchiato la sua compagna sotto l’effetto dell’alcol: anche lui aveva perso il lavoro.
di Veronica Crognaletti
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!