Uno degli effetti della crisi è il fatto che molte persone rinunciano ai lidi attrezzati e si spostano nelle spiagge libere. Il Comune di Pesaro è consapevole di questa scelta e ha deciso di destinare oltre 100.000 euro per mettere in sicurezza questi tratti con bagnini di salvataggio.



Sono nove le postazioni previste – 1 nella spiaggia libera di Baia Flaminia, 1 in quella davanti al “basket giovani” in viale Trieste, 5 nelle spiagge libere di Sottomonte e le restanti 2 a Fiorenzuola – tutte dotate di defibrillatori ed in continuo contatto con il 118 e la Croce Rossa.

L’assessore Andrea Biancani ha dichiarato: “Quest’anno abbiamo potenziato il servizio aumentando le postazioni da 8 a 9.

Saranno coinvolti 19 bagnini della ditta Nemo, che si alterneranno nelle torrette dei lidi senza concessione, compresa Fiorenzuola di Focara.

Ma la grande novità è che tutte le postazioni avranno anche un defibrillatore, che insieme al normale kit di sopravvivenza, potrà garantire maggiore tranquillità a chi frequenta queste spiagge“.

I bagnini cominceranno il loro servizio a partire dal 1 luglio e resteranno fino al 30 agosto: l’orario previsto è dalle 9,30 del mattino fino alle 18,30 della sera.

A Fiorenzuola, invece, il servizio è già iniziato al 16 giugno, in concomitanza con l’avvio del bus navetta che porta i bagnanti su e giù dalle spiagge. Anche l’orario è differente e sicuramente più ampio: dalle 9 alle 19.

I bagnini di salvataggio non solo rappresentano una soluzione per il problema di sicurezza di chi fa il bagno, ma sono anche un presidio di controllo generale della spiaggia, una sorta di presenza rassicurante.

Grazie ai corsi di abilitazione per sapere come utilizzare strumenti e tecniche di rianimazione tutti i ragazzi sanno anche utilizzare il defibrillatore – la cui presenza è visibile da lontano, grazie ad una bandiera.

di Veronica Crognaletti