Caro-gasolio, il sindaco di Fano Seri si schiera dalla parte dei pescatori
"Il grido di allarme della marineria non può rimanere isolato ed inascoltato"

Solidarietà da parte del sindaco di Fano alla marineria fanese, in stato di agitazione e in sciopero da tre settimane per il caro carburante. Oggi Seri si è recato in porto, insieme all’assessore alle Attività Produttive Etienn Lucarelli, per un confronto con pescatori e marittimi.
Seri ha voluto ricordare come: “Il grido di allarme della marineria non può rimanere isolato ed inascoltato. Il caro gasolio – sta creando gravissime ripercussioni anche a tutta la filiera e l’amministrazione comunale, che oltre ad essere vicina a questi lavoratori, si unisce a loro nel chiedere al Governo e alla Regione d’intervenire in tempi rapidi. Questa situazione davvero delicata sta indebolendo un settore strategico per la nostra economia locale. Il caro gasolio per la pesca sta diventando un problema sociale. Con questa incertezza – conclude Seri – la pesca diventa sempre più insostenibile. Occorre attuare azioni precise, altrimenti c’è la concreta possibilità che ci siano animi più esasperati e famiglie in grande difficoltà. Io sono qui oggi perché le loro preoccupazioni possano trovare risposte concrete, un aiuto che, oggi come oggi, è un atto dovuto per non far morire questo lavoro”.
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