Una coppia fanese è finita in manette nelle ultime settimane a conclusione di un’operazione condotta dai Carabinieri del comando locale.

Tutto ha avuto inizio nel settembre del 2020, quando le forze dell’ordine hanno arrestato un giovane trovato in possesso di una decina di grammi di cocaina. Le indagini dei militari hanno poi permesso di risalire all’origine della droga, venduta al ragazzo dai due pusher.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo e la donna avrebbero venduto ogni mese all’incirca 300 grammi tra cocaina e marijuana, utilizzando il B&B da loro gestito come base di spaccio. Lui era poi successivamente finito in manette con l’accusa di estorsione, calunnia e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Il cerchio intorno ai due spacciatori si è chiuso tra il 29 luglio, quando l’uomo è stato arrestato nuovamente  a Desenzano sul Garda, e il 17 agosto: in quella data la donna è finita in manette una volta atterrata all’aeroporto di Bologna dalla Spagna, dove si era rifugiata nei mesi scorsi.