In programma, inoltre, numerosi dibatti sulla scuola pubblica e sull’attuale politica nazionale

L’ingresso gratuito sarà una occasione imperdibile per ascoltare una delle grandi voci della canzone d’autore italiana:oggi, venerdì 31 agosto, nella seconda giornata della Festa Democratica nazionale Scuola e Università in corso a Urbino, sul palco di Borgo Mercatale, alle ore 21, salirà Eugenio Finardi.
 

Dal palco spettacoli a quello dibattiti: le due parole chiave dell’incontro delle ore 21, nel cortile del Collegio Raffaello, saranno ‘cambiamento’ e ‘partecipazione’ nella politica italiana. Sarà il giornalista dell’Espresso Marco Damilano a condurre la conversazione che vedrà impegnati il Vice Presidente del PD Ivan Scalfarotto, la Vice Sindaco di Vicenza Alessandra Moretti, il Consigliere Regionale PD Lombardia Giuseppe Civati e il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci.

Prima del dibattito, alle ore 19, nella stessa sala, il giornalista e insegnante Salvo Intravaia presenterà il suo libro “L’Italia che va a scuola” (Laterza, 2012) e con lui ne discuteranno Vittoria Franco, senatrice Democratica, Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Giovanni Agnelli e Patrizia Smacchia, Responsabile Scuola PD di Pesaro Urbino.

Di crisi della politica si parlerà nell’ultimo appuntamento della Festa (ore 22.15, Collegio Raffaello, diretta su Tele2000 canale 16): “Eutanasia di un potere” (Laterza, 2012) è il titolo del saggio firmato da Damilano e con l’autore si confronteranno Marco Marchetti, segretario provinciale del Pd di Pesaro e Urbino, e Giovanni Belfiori, Coordinatore Dipartimento Nazionale PD Scuola.

Segnaliamo ancora, nel palco di via Mazzini, Elefunky in concerto (ore 20.30); nella stessa via dalle ore 20 alle ore 23 funzioneranno il Villaggio bambini e i Laboratori di pittura, a cura dell’Associazione “La via dell’arte”. In Piazzetta del Carmine, la Ludoteca proporrà, alle ore 20.30, un torneo di Burraco; mentre in Piazza San Francesco funzionerà la Balera con Ciully dj (dalle ore 21).

da Giovanni Belfiori