Confindustria respinge l’accusa di boicottaggio della Fiera
La reazione alla nostra nota dell’amministratore delegato della Fiera, Ugo Calzoni, è stata un po’ fuori dalle righe: la sua accusa di boicottaggio è destituita di ogni fondamento. Ci sarebbe semmai da capire come mai si insiste quando le imprese del nostro distretto la pensano diversamente.
Confindustria è fatta dalle imprese e sono queste le uniche deputate a dare giudizi e valutazioni. Per quanto riguarda la storia del nostro territorio, gli imprenditori hanno sempre testimoniato un forte radicamento e l’interesse allo sviluppo locale.
Evidentemente, il dott. Ugo Calzoni, uomo del Nord e un profondo conoscitore di quella realtà, deve anche avere il tempo per conoscere la nostra storia. Così capirebbe che i nostri imprenditori tanto hanno fatto per risollevare le sorti del vecchio Samp, fino all’ultima edizione, quando, senza preavviso, furono sostituiti da un organizzatore terzo, che realizzò un evento veramente ‘molto discutibile’ per non dire altro.
La presunzione del neo amministratore di considerare un “suicidio” non partecipare alla prossima fiera ci sembra veramente una boutade. Vorremmo solo ricordare che le fiere devono essere a servizio delle imprese e non queste ultime al servizio delle fiere.
Nessuna dietrologia, nessun boicottaggio, quindi, ma solo un’assunzione di responsabilità finalizzata a criticare chi disperde tante risorse, come sta purtroppo accadendo, prima di avere quelle adesioni indispensabili per organizzare una fiera di interesse.
Da Claudio Pagliano – Presidente Gruppo Arredamento
Confindustria Pesaro Urbino
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