Giovani e ben vestiti, studiavano le serrature per farle scattare senza dare nell’occhio

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due giovani provenienti dall’Ucraina arrestati venerdì 30 novembre dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Pesaro per furto in un’abitazione in via Basento (Vismara). Hanno fatto scena muta mentre il Gip ha convalidato l’arresto e il comando dell’Arma sta proseguendo le indagini per capire di quanti e quali colpi in abitazioni siano responsabili i due giovani.



Hanno 28 e 32 anni, sono incensurati, vestono bene, buona cultura e sono molto abili nello studiare e scassinare le serrature. Sono stati arrestati al termine di un’operazione che ha fatto seguito alla segnalazione di un cittadino che ha visto uscire dal proprio condominio un volto non noto.

Avvisata una pattuglia dei Cc, il giovane ucraino è stato fermato e controllato, così come l’auto che aveva in uso. Da lì sono emersi un paio di forbici da chirurgo, una sbarretta di plastica, cartelli stradali in plastica e un piede di porco.

Poi si è passati a perquisire l’abitazione, a Fano, nei pressi della stazione ferroviaria, in cui sono stati rinvenuti altri cartelli in plastica (si usano per passarli lungo la fessura dei portoni e far scattare la serratura quando non sono inchiavati), altri piedi di porco, chiavistelli e serrature che probabilmente studiavano per migliorarsi “al lavoro”. E chiaramente la refurtiva: computer, cellulari e altri oggetti.

Nell’abitazione è stato fermato anche un complice, corrispondente alla descrizione che avevano fatto i residenti del condominio di zona Vismara. L’accusa è furto e ricettazione.

di Carlo Leone