Prova a togliersi la vita al pronto soccorso, salvato pesarese
Ha tentato di togliersi la vita al pronto soccorso dell’ospedale pesarese. E’ avvenuto domenica mattina, 15 giugno, al San Salvatore, dove un 40enne si è chiuso in un bagno della struttura ospedaliera per ingerire delle sostanze nocive e tagliarsi le vene dei polsi.
Il gesto è stato effettuato da un usciere pesarese che da tempo soffre di depressione, nelle prime ore della mattinata, quando ha messo in atto il piano per togliersi la vita. Chiusosi in bagno, ha ingerito della polvere insetticida e poi con una lama si è tagliato i polsi, ma alcune persone hanno subito diramato l’allarme.
I soccorsi hanno prima sfondato la porta e poi l’hanno salvato, curandogli le ferite ai polsi e con una lavanda gastrica per la sostanza nociva ingerita. Ora è ricoverato nello stesso pronto soccorso dove lavora, a cui seguirà un percorso psichiatrico di accompagnamento verso una definitiva riabilitazione.
da Redazione
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