Ha iniziato ad innamorarsi del calcetto giocando. Quattro anni nella società del presidente Carlo Mercantini, un’esperienza a Case Bruciate, una stagione Uisp. Roberto Di Pierno (nella foto) oggi è il responsabile del settore giovanile del Pesaro Five.

La chioccia dei giovani talenti del calcio a 5 che stanno facendo faville nel girone G del campionato nazionale under 21.

Primi in classifica. Quando manca una sola partita alla fine del girone d’andata, la compagine giovanile dell’Italservice Pesaro Five, allenata dalla boa della prima squadra Antonio Tomasetto, è prima in classifica con 18 punti in 7 partite. Solo il Cus Ancona ha tenuto il passo, appaiato in testa al raggruppamento delle marchigiane.

Domenica è arrivata la sesta vittoria stagionale. In casa dell’ottima Vigor Fabriano, alla vigilia a pari punti con pesaresi e anconetani, i biancorossi hanno vinto 9-7. Sugli scudi l’ultimo arrivato (ma solo in ordine di tempo) Wellington, autore di otto reti, anche se poi è stata tutta la squadra a giocare una gara ottima in condizioni di emergenza. "Eravamo in sette per via di infortuni ed assenze varie – racconta Di Pierno che ha 44 anni -. A 2 minuti dalla fine, poi, si è fatto male anche Bellucci, uno che ha già esordito in prima squadra. Ciononostante abbiamo vinto una partita importantissima. Bene Letizi, bene Bruscolini ma non è una novità, benissimo Alessandro Paolucci, il portiere Leonardi e Magnoni che tornava dopo un po’ di tempo. Poi c’è Wellington che onestamente ha fatto la differenza. Ha segnato otto reti di cui una in rovesciata che ha strappato gli applausi anche della panchina avversaria".

Con le settimane che passano a suon di vittorie non ci si può più nascondere. L’under 21 del Pesaro Five può puntare in alto. "Beh, a questo punto l’obiettivo è quello di passare alla fase successiva. Manca una partita alla fine del girone d’andata (domenica a Soria contro il fanalino di coda Jesi, ndr) e abbiamo visto che l’unica al nostro livello è il Cus Ancona. Al completo ce la possiamo giocare. Sono orgoglioso di questi ragazzi, molti dei quali hanno iniziato da pochissimo (qualcuno solo l’estate scorsa) a giocare a calcio a 5. Sicuramente stiamo andando al di là delle aspettative".

La chiosa di Di Pierno è sul suo ruolo di responsabile del settore giovanile: "Un’esperienza bellissima e molto gratificante. Anche io ho imparato tantissimo da uno come Tomasetto che ci sa proprio fare coi ragazzi. Il gruppo è ottimo. E poi vedere esordire in prima squadra alcuni elementi giovani, con Bruscolini che è diventato un punto fisso, non può che rendermi felice".

Dal Pesaro Five