I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pesaro e della Compagnia di Fano hanno arrestato due dei tre componenti del “commando” che nella notte del 25 ottobre ha fatto esplodere alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un siciliano residente a Fano da alcuni anni. Si tratta di due cittadini extracomunitari: Kadeli Klevis, albanese di 25 anni, e di Tumasyan Armais, 23enne originario dell’Uzbekistan.

I due, rintracciati in poche ore, sono stati identificati grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima. Sono ancora in corso invece le ricerche del terzo complice non ancora identificato.

Durante le operazioni di perquisizione effettuate dalle forze dell’ordine, è stata rinvenuta anche l’arma utilizzata: una mitraglietta cal. 9 mm marca Milkor Bxp completa di caricatore con all’interno 10 proiettili che si trovava nascosta sottoterra,lungo la ferrovia, in località Ponte Sasso di Fano.

Il movente del tentato omicidio sembrerebbe da ricercarsi nella contesa per una donna che aveva intrattenuto una relazione sentimentale con entrambi.

di Lorenzo Ceccarelli