Continuano a ritmo veloce le indagini sull’aggressione alla giovane avvocatessa urbinate Lucia Annibali. La donna, 35enne residente a Pesaro, in via Rossi, è stata colpita al volto con dell’acido da uno sconosciuto, fatto che le potrebbe causare la perdita della vista. L’episodio è stato registrato alle 22.30 del 16 aprile, quando l’aggressore (o gli aggressori, anche se per il momento sembra vi sia una sola persona coinvolta) si è introdotto nel condominio e l’ha aspettata nell’appartamento per poi scappare nel pianerottolo esterno e far perdere le proprie tracce.

I condomini, terrorizzati dalle urla della donna, hanno chiamato i Carabinieri che si sono concentrati sulla figura dell’ex fidanzato, un collega avvocato, anche lui 35enne, Luca Varani, sospettato di essere il mandante dell’aggressione. La tesi dei Militari è che abbia mandato una persona incappucciata a mettere in atto il piano di sfigurare la donna dopo che la relazione è stata troncata.
L’uomo si professa innnocente e, al momento dell’aggressione, stava giocando a calcio.

Le indagini condotte dai Carabinieri sono guidate dal pm della Procura della Repubblica pesarese Monica Garulli: per ora l’uomo è indagato per lesioni volontarie gravissime in concorso con due uomini, sembra di nazionalità albanese.
Gli inquirenti stanno anche cercando di capire se questo sia solo l’ultimo di una serie di lanci di liquidi acidi che avrebbero coinvolto alcune donne, poi ricorse alle cure del pronto soccorso senza però sporgere denuncia. Denunce che potrebbero aiutare le indagini sul caso della giovane avvocatessa di Urbino che ora rischia di perdere la vista.

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