Sempre più frequentemente si registrano fatti di cronaca riconducibili a fughe dopo aver causato incidenti stradali. Nella nostra provincia e, più precisamente, nell’autostrada A 14 tra Fano e Marotta, venerdì 20 marzo verso le 13,  il conducente  di una autovettura Porsche di colore nero, che procedeva in direzione sud, nell’effettuare una manovra di sorpasso a destra di una Mini con quattro persone a bordo, ha urtato quest’ultima nello spigolo posteriore destro. A seguito dell’urto la Mini è carambolata contro il guardrail di destra, andando in testacoda e un occupante del veicolo è stato proiettato fuori dal mezzo finendo in corsia di marcia. Con grande prontezza il conducente è riuscito poi a raggiungere la piazzola di sosta, a circa 40 metri dal punto d’urto, e soccorrere il ferito in corsia di marcia e trascinarlo a bordo strada.

Sono stati immediatamente allertati i soccorsi e la Polizia Stradale dell’Adl di Fano. I quattro occupanti della vettura, ventenni della provincia di Ancona, sono stati trasportati per le cure del caso all’ospedale di Fano, dove si sono state riscontrate ferite guaribili dai 10 ai 15 giorni. Il più grave, cioè R.S. sbalzato dal mezzo, è rimasto trattenuto all’ospedale in osservazione ma non in pericolo di vita.

La Polizia ha subito acquisito testimonianze e informazioni circa il veicolo che si è dato alla fuga, diramando immediatamente le ricerche in tutta la regione.

Il conducente della Porsche, che aveva causato il sinistro, di 23 anni e anch’egli della provincia di Ancona,  che non si era fermato a prestare soccorso, si è poi presentato spontaneamente al Commissariato P.S. di Senigallia. Successivamente anche il personale della Polizia Stradale di Fano si è recato presso quell’ufficio e ha proceduto alla denuncia del giovane per fuga e omessa assistenza a seguito di incidente con feriti.