L’ex parroco di Isola del Piano agli arresti domiciliari per aver abusato di un giovane operaio ora 29enne

“Continue attenzioni, anche fisiche“. E’ questo quanto si legge nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Urbino nei confronti di Armando Bicchiarelli, ex prete 44enne, già parroco di Isola del Piano.

Le indagini su un presunto caso di molestie e morbose attenzioni nei confronti – per ben 11 anni – di un giovane ora 29enne, sono partite da un atto di vandalismo, all’inizio considerato senza troppa importanza all macchina della fidanzata del giovane, cui furono tagliate le gomme.

Da lì i Carabinieri di Isola del Piano e Pesaro sono partiti poi con accertamenti ed approfondimenti su un caso che rischia di mettere nei guai seriamente Bicchiarelli, già ridotto allo stato laico dalla Santa Sede un anno fa.

Tutto sembra iniziato circa 11 anni fa quando l’allora parroco si avvicinò ad un giovane minorenne. Il rapporto – sostengono i giudici per le indagini preliminari – perse ogni carattere di spontaneità con il passare del tempo fino a diventare una vera e propria storia tra “controllo“, “predominio” e “vessazione“.

L’accusa, spiegano i Carabinieri, è che Bicchiarelli – insegnante anche presso alcuni istituti privati tra cui Ancona, Rimini e Senigallia – abbia approfittato del giovane operaio minacciandolo di rivelare tutto alla famiglia, agli amici, alla fidanzata e costringendolo così ad avere rapporti sessuali costanti.

L’accusa di stalking, violenza sessuale continuata e danneggiamento aggravato in concorso con ignoti, è valsa all’ex prete la richiesta degli arresti domiciliari, avanzata dai Pm Irene Lilliu e Alessandro Cannevale e accolta poi dal Gip.

di Carlo Leone