PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

“Marotta unita” ovvero il trionfo della superficialità

Il territorio di Marotta, ancora diviso tra i comuni di Fano e MondolfoDopo due anni l’unico documento strutturale e contabile, sulla questione di “Marotta unita”, rimane la delibera n. 125 dell’11.5.2011 del Comune di Fano. La quale costituisce anche la base amministrativa, nel caso avvenisse l’unificazione con Mondolfo, di possibili futuri contenziosi legali a causa delle innumerevoli poste di spesa elencate in dettaglio.


Il Consiglio regionale, quello provinciale e quello di Mondolfo, in tutto questo tempo, non sono stati capaci di produrre un documento altrettanto valido per elencare le loro ragioni all’assenso dato al referendum consultivo. Questo dimostra ampiamente la superficialità con cui hanno affrontato da sempre l’argomento e l’inconsistenza dei loro strumenti di analisi.

In effetti di che cosa stiamo parlando? Da un punto di vista della finanza pubblica l’unificazione non ha nessuna logica anzi è un disastro.
Il Comune di Mondolfo ha certificato, col proprio rendiconto 2012, mutui per quasi € 11.000.000. Quelli relativi a Marotta di Fano, contabilizzati in delibera ed attualizzati, ammontano a circa € 4.000.000. Nel caso dell’unificazione il nuovo Ente troverebbe un debito di € 15.000.000 che è una follia in una situazione di tagli continui alla finanza pubblica locale.
Non vale nemmeno giustificare il fatto che il nuovo comune arriverebbe a 15.000 abitanti, i debiti rimangono comunque.

La delibera del Comune di Fano elenca le entrate relative agli abitanti della sua frazione di Marotta, al 31.12.2010, per € 1.575.000 ma non ha potuto prevedere ciò che è successo dopo: la drastica diminuzione dei trasferimenti statali e la confusione sull’IMU, che porterebbero le entrate a soli € 1.300.000.
Le spese vive per far funzionare le strutture esistenti a Marotta di Fano ammontano ad € 1.000.000, più le rate dei mutui per € 400.000 annui fanno un totale di € 1.400.000. Senza contabilizzare la quota delle spese generali spettante a Marotta di Fano, le sole spese vive sono superiori alle entrate e fino ad oggi, lo ripetiamo, nessuno ha dimostrato il contrario.

Confrontando i due rendiconti economici di Fano e Mondolfo per l’anno 2011, disponibili on line, ed analizzando la capacità di accertare le entrate e di impegnare le spese sia in termini di residui che di competenza si nota che Fano, per ogni residente, ha una capacità superiore del 13% rispetto a Mondolfo. Questo può dipendere dal fatto che solo nel 2012 si è contabilizzata la spesa per la Tassa rifiuti per € 2.230.000, che pagheranno interamente i mondolfesi. Fano ha anche molti più servizi di Mondolfo, per citare quelli che ci stanno più a cuore: strutture sanitarie diffuse, teatri, piscine, cinema, luoghi culturali e quindi possibilità di lavoro.

Quale sarebbe il vantaggio degli abitanti di Marotta di Fano di trasferirsi in un comune che ha una capacità di bilancio inferiore, meno servizi e che dovrebbe indebitarsi ancor di più? Quale sarebbe il vantaggio della nuova comunità? Nessuno!

dal Comitato per la Salute Pubblica
il segretario Daniele Ceccarelli
co.sa.pub@gmail.com

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 14 maggio, 2013 
alle ore 18:36
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!