“Il consiglio di amministrazione della casa di riposo di Cagli ha bandito un pubblico concorso per un posto di istruttore amministrativo ( ragioniere). Il bando, apparentemente strutturato nel rispetto della vigente normativa, è dal punto di vista formale ineccepibile; anzi,ad una attenta valutazione lo stesso sembrerebbe troppo particolareggiato,quasi eccessivamente personalizzato.

Proprio questo,mi ha indotto a formulare le seguenti considerazioni; Perchè si è deciso (art.1) di assumere attraverso un contratto di formazione e lavoro con cui si limita di fatto la partecipazione solo a coloro che hanno meno di 32 anni (come precisato per l’appunto nel successivo art.2) contravvenendo sostanzialmente alla legge del 15/05/97 n°127 art:3,comma 6 che invece abolisce il limite di età per i concorsi pubblici? Perchè con l’art.6 del bando si stabilisce di assegnare punti 60 a discrezione della commissione esaminatrice e solo punti 40 per il curriculum? Con questa premessa di fatto si eliminano potenziali aspiranti che possono vantare ricchi curricula!Con tutta la buona fede e con tutto il rispetto per i componenti della commissione, la loro onestà,l’ imparzialità e le loro capacità, mi viene il sospetto che con l’art:2 (lettera c) e l’art.6, sia possibile,volendo, confezionare il cosi detto “abito su misura”.L’art.9 poi,invalidando di fatto quanto premesso ed asserito nell’art.1 che prevede l’assunzione con contratto di formazione e lavoro a tempo determinato (6 mesi) da facoltà all’amministrazione stessa, di trasformare detto contratto in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.Pare che,le domande di partecipazione siano state relativamente poche per una città come Cagli che ha una scuola di ragioneria .Una città con tantissimi ragionieri,molti disoccupati. Tanti altri mal occupati. Pare ancora che pochi di coloro che sono riusciti a fare domanda si siano poi presentati al concorso.Questo è molto strano! Pare anche però che a vincere sia stato il figlio del presidente della stessa casa di riposo.Se come sembra ciò fosse vero allora forse non ci sarebbe nulla di strano in tutto questo e forse ancora una volta ,per l’ennesima volta ,a pensar male ,forse si farebbe bene!?”

Da Ferruccio Volpi — Segratario comunale La Destra Cagli