I fornai marchigiani replicano alla Coldiretti
Il prezzo del grano è crollato, le imprese abbandonano la coltivazione del frumento e la colpa è … dei fornai !! Questo ritornello ha ormai stancato la nostra categoria ma crediamo sia diventato insostenibile agli occhi di tutti.
Il prezzo del grano è calato ? e cosa c’entriamo noi fornai che il pane lo facciamo con la farina che, a tutt’oggi, non ha invece subito alcuna diminuzione ? Il prezzo del grano è calato ? e come la mettiamo allora con la bolla speculativa che aveva portato il costo della farina a prezzi prima inimmaginabili ( + 120 %) ; c’entrano anche in questo i fornai ? Il costo della farina, sebbene sia aumentato in maniera indiscriminata, incide sulla produzione per il 30%, il restante è dato dai costi di produzione in primo luogo costo del lavoro, di energia e spese annesse. Possibile che la Coldiretti questo non lo sappia oppure sono costi che i loro associati non sopportano ? Non ci interessa una guerra fra categorie ma non possiamo neppure sopportare critiche gratuite e senza senso. Non si possono paragonare due prodotti come la pasta e il pane.
Sul primo sono gli industriali che dettano legge e impongono prezzi (vedi recente sentenza dell’Antitrust) agli agricoltori; sul pane invece una micro-impresa come il panificio i costi li subisce senza avere alcun potere contrattuale. Il listino del pane è fermo al settembre 2007: sono quindi 18 mesi che il prodotto non subisce aumenti nonostante tutte le altre voci di costo siano lievitate. Come categoria riteniamo pertanto di aver dato segnali di grande responsabilità e buon senso dato il momento economico particolare. Se nonostante tutto questo poi non fossimo stati convincenti che dire alla Coldiretti ? Il nostro settore è completamente liberalizzato …… avanti c’è posto !
Da Marcello Angelini
Presidente Federpanificatori-Confcommercio
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