Russo, Baldelli, Tomasetto (foto), Tavoloni e Deco. Cinque marcatori differenti per il Pesaro Five che dà continuità alle ultime prestazioni positive vincendo nettamente contro una squadra assetata da punti come il Cus Ancona.

L’inizio dell’Italservice Pesaro Five è veemente. Un ispirato Tomasetto cede un cioccolatino a Tavoloni che però trova Sorbellini. Ancora il player-manager dei rossiniani sugli scudi ma la sua conclusione, su invito di Russo, è respinta di nuovo dall’estremo difensore anconetano sponda Cus. Tomasetto riceve spalle alla porta, si gira in un nanosecondo ma la conclusione è sballata. Così come quella di Tavoloni, lanciato in avanscoperta direttamente dalle mani di Della Martera, senza però trovare la porta dalla sinistra. Piersimoni prova ad allentare la pressione pesarese (tiro fuori) ma è solo un fuoco di paglia perché il risultato si sblocca poco dopo ma dall’altra parte: tacco di Tomasetto, Russo è al punto giusto al momento giusto e fa 1-0.
Il Cus ha un sussulto d’orgoglio e prova a riequilibrare le sorti ma Della Martera è determinante parando anche le mosche. Il portierone del Pesaro Five mantiene involata la propria porta respingendo una conclusione di Riffel e un tiro defilato del mobile Piersimoni. Straordinario poi il successivo intervento su Bedini, che non riesce a segnare nemmeno qualche istante dopo perché il suo piattone è contrato ancora da un sontuoso Della Martera. Ma a quel punto era già arrivato il 2-0 interno, grazie a Baldelli bravissimo a segnare l’11esima rete personale in stagione su invito di Wellington.

A 2 minuti dalla fine della prima metà il campo di Soria s’illumina con una giocata fantascientifica. Antonio Tomasetto prende palla nella propria metà, si porta a spasso un paio di difensori avversari e scarica un missile terra-aria che si infila nel sette, alla destra dell’incolpevole Sorbellini (3-0). Prima della sirena arriva pure il poker, calato sul manto erboso sintetico da sua maestà Tavoloni, che finalizza al meglio un assist al bacio di Russo. E’ 4-0 e onestamente, a meno di rovesci clamorosi, la partita ha preso una via definitva.

Nella ripresa il Pesaro Five si limita a controllare facendo scorrere il cronometro senza rischiar nulla o quasi. La punta di diamante degli anconetani Juninho è in lista ma non entra in campo, Dodò (nella foto in alto) è bel controllato dalla retroguardia pesarese. Tavoloni, come già nella prima frazione, da allenatore si sbizzarrisce con quintetti inediti. Come quando mette in campo i tre pivot – Baldelli, Tomasetto e Wellington tutti assieme -, portando l’under Bruscolini a fare il centrale. I risultati sono eccellenti, anche nel caso di Daniele Valente, che gioca tanti minuti con personalità, e del vice-guardiano Federico Mombello, che entra al 30′ presentandosi con una parata da paura su Piersimoni.

Wellington prova la cinquina. Lo stesso vale Baldelli, preziosissimo anche in fase di costruzione. A 5 minuti dalla fine arriva la prima e unica rete del Cus che in realtà è un’autorete di Russo, sfortunato nel deviare il pallone in fondo al sacco nel tentativo di chiudere per l’ennesima volta su Bedini (4-1). Entra anche Deco ed è una bella notizia. L’italo-brasiliano non è al meglio, ma comunque va vicino alla segnatura in un paio di circostanze (traversa clamorosa sul primo mancino, palo sul secondo). Il legno verticale nega la gioia della doppietta anche a Tomasetto, ma il 5-1 arriva comunque. Deco prende palla sulla sinistra, finta su Belloni che lo sgambetta. Dal dischetto si presenta lo stesso Deco che spiazza Sorbellini (e sono 23 in stagione). Ottimo l’arbitraggio di Mion di Schio e del ferrarese Zanna. La gara non è stata cattiva, ma se quando gli animi si surriscaldano si dice che la colpa è dei fischietti è giusto rimarcare quando avviene il contrario.
Col 5-1 sul Cus, il Pesaro Five vince la 12esima partita stagionale rimanendo al terzo posto assieme alla Chevrolet, a meno uno dal Civitanova e cinque gradini più sotto del Fano. Tutte le concorrenti infatti hanno vinto, ma a far ben sperare l’entourage del presidente Carlo Mercantini per un finale di stagione da vivere tutto d’un fiato è l’autorità d’una squadra in cui chiunque entra gioca bene. Come un puzzle che rimane bello anche se manca qualche tassello (e con il Cus mancava Casisa).

MIGLIORI IN CAMPO: la palma dell’mvp di giornata va ad Antonio Tomasetto, determinante nel primo spicchio ad indirizzare la contesa sui binari più sicuri. Essenziali le parate di Della Martera e le giocate di Tavoloni, con una nota per Wellington che sta completando l’endemico periodo di ambientamento. Se metterà pienamente al servizio della squadra le sue innate doti tecniche diventerà un big. Per il Cus il migliore è Piersimoni, anche se alla fine non riesce a segnare. Benino pure Bedini, con Sorbellini che para il parabile e anche qualcos’altro.

CLASSIFICA: Palextra Fano 48, Civitanova 44, Italservice Pesaro Five 43, Chevrolet Tre Colli Ancona 43, Reggiana 37, AT. ED. 2 Forlì’ 31, Cameranese 28, Virtus Gualdo 21, Adr. Bitumi Ascoli 20, Vigor Fabriano 19, Castello 18, Cus Ancona 18, Juventina 17, Bagnolo 8.

ITALSERVICE PESARO FIVE – CUS ANCONA 5-1 (4-0)
ITALSERVICE PESARO FIVE: Della Martera, Magnoni, Tomasetto, Russo, Valente, Deco, Tavoloni, Wellington, Bruscolini, Baldelli, Mombello. All. Tavoloni.
CUS ANCONA: Sorbellini, Pierigè, Pereira, Riffel, Piersimoni, Belloni, Dodò, Juninho, Bedini, Scarano. All. Carletti.
ARBITRI: Andrea Mion di Schio e Nicola Zanna di Ferrara (cronometrista Michele Alessandroni di Ancona).
RETI: 5’42” Russo (PF), 11’45” Baldelli (PF), 18’01” Tomasetto (PF), 18’47” Tavoloni (PF); 35’01” aut. Russo (CA), 39’31” rig. Deco (PF).
NOTE: giornata soleggiata e non fredda, spettatori 200 circa; ammoniti Wellington, Riffel, Bedini.

Dal Pesaro Five