Prima vittoria da tre punti per la Montesi nel girone salvezza di serie C. A Pesaro non si annoia nessuno, ogni partita è sorprendente e i pronostici non sono mai rispettati.

MONTESI: Alessandri 2, Campanelli, Colecchia, Cristiano 14, Filippini 1, Illuminati 4, Pagnini 17, Ragnoni, Ricci 21, Salvi 9, Vellini 10, Maffei (L). All. Renda. 

POTENTINO: Borgognoni 10, Censori 12, Di Giamberardino 3, Marinelli 3, Marsili 11, Pepa, Rossi 3, Torregiani 12, Ubaldi (L). All. Cardinali. 

ARBITRO: Paolella. 

PARZIALI: 19-25, 25-16, 25-21, 25-23. 

I SET. Ritornano disponibili dopo la squalifica Alessandri e Illuminati, ma Renda continua a dare fiducia ai giovani Cristiano e Ragnoni. Purtroppo però per Ragnoni la partita finisce presto a causa di un infortunio alla mano e, dopo tre partite ai box, Illuminati riscende in pista. Il Potentino inizia la gara ponendo molta attenzione in attacco. Pesaro prova a ribattere, ma a metà set gli ospiti mettono in fila tre punti, creando un buon divario (12-17). Gli ospiti regalano solo un punto sbagliando una battuta, ma per il resto sono impeccabili. Servirebbe una Montesi perfetta per recuperare, ma la perfezione non è di questo mondo e il Potentino vince.

II SET. Altro set, altra Montesi. Pesaro inizia il secondo parziale con uno spirito diverso e con una ritrovata aggressività sotto rete. Il Potentino sbaglia pochi attacchi e dunque l’unico modo per fermarlo è a muro o in difesa. Ad inizio set ci pensa Ricci con due muri di fila che mandano in tilt gli avversari. Il Potentino perde fiducia e anche in ricezione la precisione cala. La Montesi mette in cassaforte il risultato con una striscia di sei punti iniziale che dal 3-2 porta i locali sul 9-2. Poi un altro break di quattro punti taglia le gambe agli avversari che scivolano a -9 (16-7). Pesaro si rilassa un po’ nel finale sbagliando qualche battuta di troppo, ma sono errori perdonabili che non cambiano il risultato.

III SET. La Montesi ha messo da parte un po’ di fuochi d’artificio che illuminano il Pala Kennedy a partire dal terzo set. È show-time. Nel Potentino, lo schiacciatore Marsili mette a terra molti palloni, ma i suoi compagni non sono altrettanto prolifici. Pesaro invece ha nelle mani e nella testa del palleggiatore Salvi i punti per aggiudicarsi il set. Salvi si prende il ruolo da protagonista distribuendo palloni con un’equità salomonica. Tutti gli attaccanti pesaresi sono chiamati a dare il loro contributo e nessuno si tira indietro. La ciliegina sulla torta sono i due muri che l’alzatore di Pesaro mette a segno fermando da solo gli attacchi avversari. E dato che Salvi non si fa proprio mancare nulla, segna anche l’ultimo punto del set con una palla spinta che bacia la riga di fondo campo potentina. Delizia da intenditori.

IV SET. Il quarto set è simile al terzo, ma è rovinato dal nervosismo del Potentino che quando vede allontanarsi la vittoria comincia a protestare in modo scomposto. Il Dirigente Accompagnatore ospite, Ubaldi, viene espulso per proteste. La Montesi per ben due volte si trova sotto di quattro punti, ma riesce a recuperare arrivando a giocarsela punto a punto nel finale. Renda capisce che c’è bisogno di un giocatore d’esperienza e cambia il bravissimo Cristiano con Alessandri. È scacco matto. Alessandri ha una voglia smisurata di segnare e non sbaglia i due attacchi più importanti del set. La Montesi vince meritatamente e compie un passo importante per uscire dai play-out.

Dalla Nuova Montesi Pesaro