Torna anche quest’anno – dopo il grande successo delle prime tre edizioni – il progetto Kindeross, promosso dal Comune di Pesaro – assessorato alla Cultura (Servizio Musei) e dal conservatorio statale di musica G. Rossini in collaborazione con la Fondazione Rossini e il Rossini Opera Festival. L’obiettivo è ancora una volta quello di avvicinare i giovanissimi alla musica e al teatro musicale, intesi come indispensabile completamento per la formazione di ogni persona.



Accanto ai due spettacoli mattutini del 5 e 6 marzo rivolti esclusivamente alle scuole, si aggiunge la data gratuita di sabato 7 marzo alle ore 21 aperta a chiunque sia curioso di assistere ad un’estrosa rivisitazione della produzione operistica rossiniana.

“Or facciamo i conti” è il titolo della quarta edizione; lo spettacolo in musica per soli, coro e orchestra è infatti liberamente tratto dall’opera rossiniana Le Comte Ory, in cartellone per il Rof di quest’anno. La leggenda del Conte Ory, un prototipo di Don Giovanni forse vissuto in Turenna all’epoca delle Crociate, riemerse alla fine del ‘700 come segno della ripresa dell’interesse per le ballate medievali; la vicenda narra infatti degli espedienti messi in atto da Ory e compagni per assediare un convento in tempo di guerra. Da questa vicenda Rossini parte per scrivere un’opera “comica” ma non buffa dove le componenti essenziali del gioco e del sentimento amoroso passano attraverso l’allusione verbale e il travestimento. E proprio l’idea di travestimento e di smascheramento di una realtà che molto spesso non è come appare, è il tema chiave che guida lo spettacolo che verrà messo in scena al Pedrotti.

Ancora una volta aspetto importantissimo di questo progetto è l’attenzione al pubblico giovane. Sono più di 800 i ragazzi che arriveranno dalle scuole primarie e secondarie di primo grado di Pesaro, Fano, Pegola, Senigallia, Riccione e Cattolica per assistere ad un evento costruito “su misura” per loro, con musica e testi adattati per essere fruiti anche da chi non è abituato a frequentare il teatro musicale. Altro elemento che caratterizza Kindeross è l’interazione tra palcoscenico e platea: gli studenti ospiti all’auditorium canteranno alcuni cori d’opera insieme agli interpreti delle musiche e indosseranno dei travestimenti preparati da loro per calarsi meglio nel personaggio. La rappresentazione al Pedrotti costituisce, infatti, il momento conclusivo di un percorso di approccio all’opera lirica e più in particolare al teatro rossiniano, condotto dai Servizi Educativi di Casa Rossini durante l’anno scolastico attraverso una serie di laboratori con le classi e l’elaborazione di materiali didattici appositamente predisposti.

Giovani sono ovviamente anche i componenti dell’Orchestra Junior del Conservatorio Rossini diretti dal m° Damiano Giorgi, i cantanti e il coro di voci bianche del conservatorio. “Fare musica insieme fin dai primi anni di studio – sottolinea Giulia Benelli, docente dell’istituto pesarese e ideatrice del progetto – significa non solo formarsi in ambito musicale ma anche imparare a confrontarsi con gli altri, facendo propri valori fondamentali come il senso di responsabilità e  la capacità di gestire i rapporti”.

Informazioni 0721 387474-357.

Dal Comune di Pesaro