Sono molte le donne a subire ogni giorno maltrattamenti e violenze. Eppure soltanto poche trovano il coraggio di denunciare i loro persecutori. Un silenzio che il Comune di Urbino punta ad abbattere grazie a numerose iniziative sparse per il territorio.

“Il problema è molto spinoso – spiega a Ducato notizie l’assessore alle Pari Opportunità Maria Clara Muci – perché sono poche le violenze denunciate. Bisogna aiutare queste persone a trovare il coraggio”.Alla vigilia della festa della donna, l’assessore  Muci ha organizzato, in collaborazione con il comitato Pari Opportunità dell’università, il convegno “Contro la violenza delle donne. Cosa fare?”. Al centro della tavola rotonda la sensibilizzazione dei cittadini e l’invito a denunciare gli abusi.

Anche se a Urbino non si sono verificati casi di abusi, l’assessore avverte: “Molti maltrattamenti non vengono denunciati perché, spesso, avvengono tra le mura domestiche. Vittime non sono soltanto le donne ma anche i bambini”. Per questo il Comune e la Provincia hanno lanciato diverse iniziative. Tra queste l’approvazione del protocollo “Parla con noi”, ovvero un elenco di aiuti che le istituzioni offrono per combattere il fenomeno. “Abbiamo l’intenzione di aprire uno sportello di ascolto anti-violenza”- dice l’assessoreMuci– “per muovere un altro significativo passo verso le donne”.

Il convegno si terrà il 7 marzo alle 16:30 nella Sala del Maniscalco. Interverranno il commissario Antonio Sguanci, il sostituto procuratore Simonetta Catani, l’avvocato Cinzia Fenici, il vice-primario del pronto soccorso  Filippo Mezzolani, l’ispettrice della questura di Pesaro Luciana Comastri e la professoressa Cinzia Intini.

Per l’occasione verrà inaugurata una mostra fotografica, curata dall’Accademia di Belle Arti di Urbino, sui diritti delle donne.

Da Il Ducato -Urbino