PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Pesaro, il comune consegna attestati di riconoscenza ai cittadini operosi

1.231 Letture
commenti
Giovedì 9 aprile, alle ore 11, nella sala Rossa del Comune di Pesaro il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli, a nome della città consegnerà “Attestati di Riconoscenza e Gratitudine” a otto pesaresi che si sono distinti nelle loro attività professionali.

Queste le motivazioni:
 
Alessandro Spinaci
il cui rimpianto per non aver coltivato le sue doti di canto lirico apprezzate dai suoi maestri del conservatorio lo ha accompagnato lungo tutti i 53 anni di attività di bagnino. Prima bagnino di salvataggio alla Colonia Enpas e all’Azienda di Soggiorno (le numerose vite salvate sono il suo orgoglio); poi, da 32 anni, gestore dello stabilimento Bagni Spinaci. E’ diventato un nome storico del litorale pesarese e della città.
 
Renato Lini
il quale prima aiutando il padre e poi, a 12 anni, in prima persona, da più di 70 anni  fa barba e capelli a generazioni di pesaresi: prima a S. M. dell’Arzilla, poi a Villa Andrea Costa e da 45 anni a piazza Garibaldi. Da oltre 65 anni affianca l’attività di barbiere con quella di musicista suonatore di sax e clarinetto, prima frequentando i corsi serali al conservatorio e poi girando città e paesi di mezz’Italia con una orchestra per allietare e far ballare tanta gente. Musicista e barbiere,  Renato emerge come figura esemplare per la città natale di quel Rossini che ha dato voce al più famoso barbiere del mondo.

Ezio Cartoceti
giunto alle soglie di un secolo di vita vissuta dentro una famiglia che dalla fine dell’Ottocento fornisce servizi di spiaggia. Portano questo nome i primi stabilimenti con cabine e la piattaforma di fronte al Cursaal. Dà vita ai Bagni Iole, al primo Dancing (l’Eden Sea), al primo Consorzio dei bagnini di levante. Allo stesso tempo si fa un nome con la sua arte di intagliatore di legno e di mobili. Per la sua bravura e il suo impegno di artigiano gli vengono attribuite due medaglie d’oro. Per la sua lunga attività al servizio del nascente turismo pesarese è stato nominato nel 1994 Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
                                                       
Olvide Filippini

che da ben 46 anni è “la parrucchiera più conosciuta e amata di Villa San Martino”. La passione con cui ha sempre fatto questo lavoro si estrinseca non solo nell’orgoglio per una alta professionalità, ma anche nel coinvolgimento umano nei confronti delle sue clienti. Una passione che ha trasmesso al figlio il quale da oltre vent’anni la affianca nel lavoro. E’ questo intenso rapporto con il suo pubblico che le ha impedito fino ad ora di cessare il lavoro e godersi un meritato riposo.

Vanda Berti
titolare della nota cartoleria di Corso XI Settembre che il padre rilevò nel 1927 scorporandola da una antica cartoleria-rilegatoria-stamperia, ci ha lavorato per ben 64 anni, prima col padre e poi da sola negli ultimi 33 anni, diventando un riferimento inconfondibile nella città. La stima e l’affetto dei suoi numerosi clienti lo ha misurato in termini di mazzi di fiori e confezioni di Baci che ha ricevuto da loro nei giorni antecedenti la chiusura del negozio.

Giorgio Magi
79 anni quasi tutti passati a occuparsi di radiocomunicazioni. Diplomandosi radiotecnico,  acquisendo il brevetto di marconista, imbarcandosi sulle navi come marconista, lavorando come tecnico TV alla Marelli -Magnadine. Poi, 51 anni fa, si è messo in proprio allestendo un laboratorio per riparazioni radio/TV e impianti antenne. Ha praticamente vissuto tutta l’evoluzione della tecnologia radio/TV fino al satellitare e al digitale terrestre, mettendo la sua esperienza al servizio di migliaia di pesaresi.

Franco Ridolfi

che annovera 50 anni di ristorazione pesarese di prima qualità: prima il Rifugio del Gabbiano, poi, fino a dicembre 2008, Lo Scudiero. Preceduti da alcuni anni di esperienze in diversi paesi europei. Ha ottenuto molti premi, riconoscimenti e segnalazioni con molte stelle nelle più qualificate guide gastronomiche. Ha accompagnato la ristorazione con una significativa attività editoriale. La ricerca sulla cosiddetta cucina “rossiniana” ha trovato spazio in una pubblicazione di successo internazionale.

Walther Gnassi

che ha iniziato nel 1946 con un chiosco gelati in una piazza Lazzarini ancora semidistrutta dalla guerra. Poi fu il bar-pasticceria-gelateria e successivamente anche la fabbrica dei gelati. Per 62 anni Walther è stato il nome dei più famosi gelati “made in Pesaro” con un mercato nazionale. Con lo stesso nome produceva ed esportava semilavorati per gelateria e pasticceria; Walther è stato anche un caffè torrefatto nella sua azienda. Ha avviato una azienda di gelati in Spagna, ha condiviso la titolarità di una azienda milanese di gelati. Tutti conoscono la grande passione con cui ha condotto queste attività svolgendo anche funzioni sindacali come presidente della Associazione dei Pubblici Esercizi.

Dal Comune di Pesaro

 

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 7 aprile, 2009 
alle ore 19:50
Tags
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!