
Badiali “La Regione guarda costantemente e con grande attenzione agli artigiani e alle micro e piccole imprese. Gli ultimi dati disponibili sono lì a dimostrarlo: anche su ricerca e innovazione, fattori sempre più strategici per competere, la gran parte dei finanziamenti erogati dagli uffici regionali va a beneficio delle piccole e dinamiche realtà imprenditoriali marchigiane”.
Fabio Badiali, assessore alle Attività produttive, commenta così gli ultimi dati disponibili relativi alle risorse regionali stanziate a favore del sistema produttivo della regione a seguito dei bandi emanati nell’ultimo periodo. In particolare, negli ultimi quattro mesi, i contributi disposti per le attività di ricerca nelle filiere tecnologiche e produttive sono andati a 73 imprese, di cui 42 (57,5%) micro e piccole. Le agevolazioni finanziarie per il trasferimento tecnologico ha riguardato, poi, sempre 73 imprese di cui 11 artigiane e 28 micro e piccole (il 53,4% tra artigiani e micro\piccole). I trasferimenti per ricerca e sviluppo hanno, invece, raggiunto 179 imprese, di cui 94 micro o piccole (il 52,5%), mentre quelli per l’innovazione dei processi aziendali hanno riguardato 121 aziende, di cui 61 artigiane e 34 micro e piccole (il 78,5% tra artigiani e micro\piccole). Sull’innovazione tecnologica, inoltre, delle 722 domande pervenute in corrispondenza dell’ultimo bando emanato dall’ufficio innovazione e ricerca della Regione, 387 sono artigiane e 218 micro o piccole (l’83,8% tra artigiani e micro\piccole). Infine per quanto riguarda il sostegno all’innovazione effettuato tramite l’abbattimento degli interessi passivi nei finanziamenti bancari, su 429 imprese ammesse, 143 sono artigiane e 189 micro o piccole (il 77,4% tra artigiane e micro\piccole).
“Particolarmente significativo – sottolinea Badiali – è risultato l’impegno finanziario disposto nell’ultimo biennio che ammonta a complessivi 96,4 milioni di euro. 44 milioni di euro per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, 39,6 milioni di euro per l’innovazione tecnologica, organizzativa, commerciale e ambientale correlata al miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro, oltre che per servizi di supporto all’internazionalizzazione. 9,8 milioni di euro per il trasferimento tecnologico, nonché la qualificazione del capitale umano mediante il coinvolgimento di giovani ricercatori nei processi innovativi. 3 milioni di euro, infine, per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative generate da spin-off universitari, filone questo che sta conoscendo un forte sviluppo. Complessivamente le imprese finanziate con questo pacchetto di interventi sono 1.483 e tale dato potrebbe salire ad oltre 1600 in quanto per altri due bandi stiamo concludendo la fase istruttoria dei progetti”.(f.b.)
Dalla Regione
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