Accordo Confindustria Pesaro Urbino – Banca Marche: 20 milioni di euro per le aziende associate
E’ di 20 milioni di euro il plafond che viene messo a disposizione delle aziende industriali associate a Confindustria Pesaro Urbino, grazie ad un accordo siglato oggi con Banca Marche.
“Nell’attuale momento di difficoltà economica, le nostre aziende potranno contare su una via preferenziale per accedere al credito. Questa iniziativa, che è il segno tangibile del nostro impegno a sostenere gli associati con interventi reali, vuole essere anche un messaggio di ottimismo per gli imprenditori perché, sono convinto, sfruttando le sinergie nostre e di un Istituto di credito molto attento al territorio, abbiamo dato vita ad un progetto che darà respiro alla nostra economia”. Lo ha detto Andrea Ugolini, presidente di Confindustria Pesaro Urbino, presentando il “Progetto Credito” che, come puntualizza il direttore generale Salvatore Giordano, “risponde alle esigenze di liquidità a breve e medio termine di cui il nostro sistema produttivo ha urgentemente bisogno”. “L’Associazione degli Industriali – ha spiegato Ugolini - ha fortemente voluto la realizzazione di questo accordo, a sostegno del quale ha depositato una parte importante della propria liquidità in uno specifico conto infruttifero, rinunciando agli interessi in favore della Banca e questo ha consentito a Banca Marche di proporre un costo del denaro molto competitivo”. “Confindustria Pesaro Urbino – ha concluso Giordano – ha pensato anche alla subfornitura delle aziende associate, che potranno attestare l’attendibilità e la serietà dei fornitori della loro filiera, i quali avranno la possibilità di avvalersi di condizioni di credito favorevoli sempre con la stessa Banca Marche. Per le aziende più significative si è stipulato una convenzione con Banca Ifis per l’utilizzo del factoring che consente una gestione più efficiente dei rapporti di pagamento con i fornitori”.
Un messaggio di ottimismo arriva anche da Massimo Bianconi, Direttore generale di Banca Marche e dal presidente Michele Ambrosini che hanno, tra l’altro, ribadito come “questa iniziativa conferma che Banca Marche ha il suo cuore nella Regione Marche e che riserva una grande attenzione al ruolo delle Associazioni in grado di rappresentare al meglio le necessità delle imprese. Fatti concreti che hanno l’obiettivo di incoraggiare un atteggiamento positivo nelle imprese e di ribadire che Confindustria Pesaro Urbino e Banca Marche lavorano a fianco e in sintonia con le aziende che cercano soluzioni e risorse per sostenere i propri progetti”.
Quattro sono le linee di credito previste dall’accordo che interessano non solo gli investimenti per l’innovazione e la ricerca e quelli per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, opere immobiliari, ma anche il fabbisogno di circolante e la capitalizzazione aziendale. Le domande, che saranno presentate alle filiali di Banca delle Marche dovranno essere accompagnate da una relazione dell’Associazione degli Industriali, che attesterà la coerenza del progetto con il plafond attivato, mentre la Banca curerà l’istruttoria e la valutazione del merito creditizio di ogni singola iniziativa.
L’importo massimo finanziabile varia a seconda del fatturato dell’azienda: si parte da un minimo di 75mila euro per le aziende con un giro d’affari inferiore ai due milioni di euro, per arrivare a 250mila euro per le imprese con un fatturato superiore ai dieci milioni. Il tasso d’interesse, molto contenuto rispetto alle condizioni attualmente praticate dal mercato, è legato alla fascia di rischio in cui rientra l’impresa secondo il rating attribuito da Banca Marche.
Da Confindustria Pesaro Urbino
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!