Parte a Gradara la stagione estiva 2009

Questo evento sostituisce la rievocazione storica dell’Assedio al Castello che viene ormai riproposta da 4 anni e tornerà nel Luglio del 2010, un evento molto importante per Gradara, unico nel suo genere. Ricordiamo infatti che durante la simulazione dell’assedio il Castello viene illuminato da spettacoli pirotecnici che sembrano veri e propri incendi, la battaglia è rappresentata da più di 100 figuranti ricostruendo le vicende legate alla rivalità tra i due più illustri protagonisti del primo Rinascimento, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta.
Quest’anno “Assedio al Castello” sarà sostituito da “A.D. 1445 – Gradara un anno all’assedio” ambientato nel 1445 esattamente un anno prima della battaglia… nell’attesa di tornare a far tuonare le bombarde e scuotere le mura assediando di nuovo il castello!
Altra iniziativa molto interessante soprattutto per i buongustai è “Solsfizio al Castello”, dedicata alla promozione ed alla valorizzazione delle ricchezze agroalimentari del nostro territorio. Dal 24 giugno, tutti i mercoledì di Luglio ed Agosto il borgo di Gradara si trasforma in un grande banchetto a cielo aperto dove i ristoratori propongono menù completi a 15,00 € realizzati con prodotti tipici locali. Lungo la via che costeggia le mura si trova il mercatino agro-alimentare “E’ tutto un magna magna!”, uno spazio adibito alla vendita e degustazione di prodotti enogastronomici dove gli ospiti possono acquistare ed assaggiare prodotti enogastronomici del territorio La serata è allietata da gruppi di musica folcloristica ed animazioni.
Solsfizio al Castello ha un duplice scopo: promuovere Gradara valorizzando la sua ricca tradizione agroalimentare e sensibilizzare l’opinione pubblica incentivando l’utilizzo di prodotti agroalimentari che rispettino una filiera produttiva e di trasporto il più “corta” possibile, generando un atteggiamento consapevole nei confronti del consumo di alimenti che porterebbe notevoli benefici per l’ambiente e la salute.
Continua per tutta l’estate la mostra “Sulle orme del circo”. Presso il Palazzo Rubini Vesin, fino al 1° Novembre 2009, il grande circo sbarca per la prima volta a Gradara, con la nuova ed attesissima mostra ideata da Gradara Innova e promossa dall’Amministrazione Comunale. Gradara entra con questa mostra in un’altra dimensione, pur restando fedele alla volontà di valorizzare la grande arte contemporanea: si candida a diventare nuova “Capitale della Fantasia”. Protagonisti assoluti sono due grandi nomi della cultura del Novecento: ilpittore Fernand Léger ed il regista Federico Fellini che si incontrano inaspettatamente su di una comune passione, il circo, tema che ha ispirato gran parte degli artisti contemporanei, grazie alle infinite possibilità di lettura ed interpretazione.
Da non perdere anche la mostra “Baci rubati. Storie d’amore tra arte e letteratura.” allestita presso la Rocca Demaniale di Gradara dal 20 giugno al 2 novembre dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico delle Marche – Urbino, in collaborazione con il Comune di Gradara e Alef – Cultural Project Management.
Dopo la fortuna della mostra “Il Bacio. Tra Romanticismo e Novecento”, tenutasi alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, in cui si è indagato il gesto del bacio nelle diverse declinazioni possibili, Gradara ospita unicamente i baci degli sventurati amanti, protagonisti di amori contrastati o negati sul nascere, vittime incolpevoli di un destino sublime e struggenti eroi dell’amore romantico.
La mostra è un’occasione imperdibile per un viaggio sentimentale tra i baci rubati – non legittimi, ma furtivi e colpevoli – di amori impossibili e per questo ancora più affascinanti. L’amore rivisitato attraverso i topoi della letteratura tragica e romantica, che vede nel bacio un atto passionale e un gesto ‘politico’ insieme, costituisce uno dei soggetti più frequentati e rappresentati dalla pittura dell’Ottocento italiano.
Queste sono le novità principali per la stagione 2009 e si affiancano ai tradizionali appuntamenti con:
“Giovedì al Castello”, l’appuntamento fisso con il medioevo che accompagna tutta l’estate gradarese dal 18 giugno fino al 3 settembre. Un vero tuffo nel passato con i figuranti in abito storico della Corte Malatestiana che rievocano la “chiusura della porta”, ovvero quando le porte del borgo venivano serrate e i contadini rientravano dai campi per trovare rifugio dai banditi all’interno delle mura di cinta. Nell’arco dell’estate durante i giovedì si alternano diverse animazioni e spettacoli come la sfilata della Corte Malatestiana, i mangiafuoco acrobatici di Gradara, gli avvincenti duelli del Corpo di Guardia di Gradara, le aggraziate danzatrici che volteggiano per il borgo, la scuola di tiro con l’arco storico, la mostra di armi d’assedio “Tormenta”, curata e ideata da Giorgio Giusini, il mercato artigianale e il “Giardino degli Antichi Mestieri”, dove i visitatori possono frequentare brevi corsi di ceramica o lavorazione del cuoio e portarsi a casa un manufatto realizzato con la proprie mani.
“Tra Rocca e Stelle”, le aperture serali della Rocca di Gradara con visite guidate. Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza di Urbino, d’estate è possibile visitare la Rocca di Gradara anche di sera. Una occasione imperdibile per ammirare il castello immerso in un’atmosfera particolarmente suggestiva, illuminato dalla luna e dalle stelle. Si respira una tale atmosfera da sogno che a volte sembra quasi di scorgere le sagome di Paolo e Francesca attraversare fugacemente qualche finestra illuminata. Le visite guidate alla Rocca Demaniale sono possibile dal mercoledì al sabato dalle 20,00 alle 23.30, dal 24 giugno al 5 settembre.
“Il Medioevo a Tavola”, anche per l’estate 2009 tornano i menù medioevali nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa. A Gradara è possibile scoprire i sapori e l’atmosfera di una locanda quattrocentesca, vivere per una sera l’emozione di ripetere gli stessi gesti, percepire gli stessi aromi e sapori di un avventore di una taverna medievale. Ogni ristorante del borgo medievale si distingue con differenti proposte di menù, dal banchetto nobiliare, a quello popolare a quello basato principalmente sulle verdure o sulla cacciagione, tutti impegnati nel non facile compito di rievocare una cucina e, soprattutto, un atteggiamento nei confronti del cibo scomparsi da 600 anni e molto distanti dal nostro modo di pensare ma proprio per questo intriganti e sicuramente apprezzati da un pubblico che vuole provare qualcosa di diverso. “Il Medioevo a Tavola” si svolge in giornate specifiche durante tutto l’anno, su prenotazione: giugno-settembre, 2 giovedì al mese; ottobre-maggio, secondo venerdì di ogni mese.
Per Info:
www.comune.gradara.pu.it
www.gradara-medievale.com.
Per conto di Filippo Gasperi
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