I sindacati giudicano inopportuna l’indizione di una selezione per Dirigente Front Office

“Concorso pubblico per numero uno Dirigente del servizio Front office”. Il bando che ha scatenato la protesta del sindacato porta la firma del Magnifico Rettore uscente Giovanni Bogliolo.

Nulla da ridire sull’ “indubbia qualità dei candidati” premettono i segretari della Flc Cgil e Cisl Università Lilli Gargamelli e Tiziano Mancini ma,  spiegano: “Il primo punto del programma del nuovo Rettore prevede sia nel servizio oggetto di selezione che nel servizio informatica un radicale rinnovamento che ne modifica assetto istituzionale e modalità di conduzione”. Per questo motivo: “Il concorso configurerebbe un oggettivo ostacolo a tale organizzazione del lavoro”.

Anche la copertura finanziaria ha la sua rilevanza. “Più volte da parte pubblica – sottolineano – c’è stato un forte richiamo al contenimento della spesa sul costo del personale con conseguenti richieste di non riqualificazione del personale tecnico amministrativo”.

Gargamelli e Mancini lamentano inoltre il silenzio dell’Amministrazione alla richiesta di conoscere il nuovo schema organizzativo dell’Ateneo dopo la costituzione dei Dipartimenti.

In sostanza, per Flc e Cisl Università, il concorso condizionerebbe l’assetto organizzativo e la ridefinizione della dotazione dell’organico e disattenderebbe l’impregno preso con le rappresentanze sindacali  alla luce del fatto che il nuovo Rettore deve ancora insediarsi. Motivi sufficienti, dicono Flc e Cisl Università, per chiedere di “sospendere la selezione alla copertura di un ruolo che si renderebbe del tutto inopportuno quando il Rettore neoeletto si sarà insediato.

Da CGIL e CISL