Marcello Venziani, lo scrittore ed editorialista de “Il Messaggero” e de “Il Giornale”, è stato protagonista a Pesaro di due importanti eventi. A Palazzo Ciacchi ha intrattenuto gli industriali della provincia sul tema de “Il bipolarismo malato del nostro Paese”. Interessanti le sue considerazioni sull’argomento: il bipolarismo non si basa più sull’appartenenza ai partiti di destra e di sinistra, ma si stanno affermando nuove distinzioni, da una parte il ‘populismo’ ossia i leader eletti dal popolo e dall’altra i ‘poteri forti’ o le ‘caste’ oppure da una parte la biopolitica ossia la politica che ruota intorno ai problemi legati alla vita e dall’altra la ‘tradizione’.



Nella serata, poi, Veneziani è stato invitato dal Rotary Club di Pesaro, presieduto dall’avv. Salvatore Giordano, a parlare sul tema “Ritratto italiano, un viaggio nel presente, nord, sud ed altrove dell’Italia”. Erano presenti anche i soci, accompagnati dalle signore e dai loro ospiti, dei Club di Pesaro Rossini, Fano, Urbino e Novafeltria.

Il presidente Giordano e la signora Giovanna Maria hanno fatto i padroni di casa presso il salone dell’Hotel Cruiser allestito per l’occasione con elegante sobrietà

Veneziani ha toccato molti temi all’ordine del giorno della politica in questi giorni ma ha anche argomentato, con spunti storico-culturali e sociologici, sulla nostra forte identità d’italiani spesso vilipesa. Apprezzamento è stato espresso da tutti i rotariani per l’analisi fatta dal loro ospite d’onore essendo tutti impegnati a difendere i valori e la ricca cultura dell’Italia.

Numerosi i richiami all’ultimo suo successo editoriale “Sud”, dal quale anche il presidente Giordano ha colto diversi spunti di riflessione sulle problematiche che affliggono il meridione d’Italia.

Veneziani, con il suo stile  garbato, ha risposto alle numerose domande che gli venivano rivolte dai rotariani molto interessati agli argomenti che lo scrittore ha via via trattato .

La serata, nata come incontro sociale e culturale, si è conclusa brillantemente all’insegna dell’amicizia e della convivialità.

Da Salvatore Giordano – Presidente Rotary Club