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Pesaro: alla Biblioteca Oliveriana V Salone della Parola

Presentazione del libro "Retorica. La macchina del dire nella comunicazione pubblica e privata"

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Venerdì 22 agosto, alle 21.15 nella Corte della Biblioteca Oliveriana di Pesaro (nell’adiacente Museo archeologico in caso di maltempo), sarà presentato il libro “Retorica. La macchina del dire nella comunicazione pubblica e privata” (Bononia University Press, 2014) curato da Marcello Di Bella.

Si tratta della raccolta di interventi occorsi nell’omonimo convegno tenutosi a Pesaro nel luglio 2011 nell’ambito della seconda edizione del Salone della parola, una manifestazione che recava come sottotitolo Festival della filologia, ideata e organizzata dalla Biblioteca Oliveriana: a commentare il testo, oltre al curatore, ci saranno Paolo Ercolani, Manuela Marini, Giulia Mazza.

Da un’idea di filologia intesa come applicazione dello spirito critico ad ogni testo e al linguaggio, per restituirlo nella sua autenticità, per comprenderlo meglio, per coglierne il senso, per trarne piacere, nasceva nel 2010 il Salone che si apriva con il convegno Questioni della lingua oggi: regole, apprendimento, diffusione, curato da Chiara Agostinelli e pubblicato come Quaderno di “Studia Oliveriana”, la storica rivista dell’Istituto.

Con “Retorica. La macchina del dire nella comunicazione pubblica e privata” si dava inizio all’edizione 2011 della manifestazione: con un titolo che si pensava adatto a un confronto sui meccanismi che intrecciano verità, opinione e persuasione nell’era digitale.

In questo convegno dedicato alla “macchina retorica”, all’uso della parola per persuadere, o ingannare, o manipolare hanno parlato studiosi di discipline diverse: storici della contemporaneità come Stefano Pivato, filosofi come Mauro Bonazzi, Franca D’Agostini e Paolo Fabbri, la filologa e iconologa Monica Centanni, il critico letterario Roberto Bertinetti, il sociologo Massimiliano Pananari, linguisti come Bice Mortara Garavelli e Raffaele Simone.

Mancano all’appello in questa pubblicazione i contributi di Fabbri e Simone di cui peraltro la Biblioteca conserva, come di quasi tutti gli avvenimenti culturali promossi negli ultimi anni, le videoregistrazioni, consultabili in sede. Pur con questa limitazione, i testi qui offerti disegnano un quadro sintetico, ma vivace, dei fenomeni retorici contemporanei, confermando ancora una volta, se ve ne fosse bisogno, l’attualità di quella antica disciplina che penetra l’essenza stessa del linguaggio e non soltanto i suoi orpelli, come per lo più si immagina.

Paolo Ercolani insegna Storia della filosofia e Teoria e tecnica dei nuovi media all’Università di Urbino “Carlo Bo”. Collabora all’inserto culturale del “Corriere della sera” (“La Lettura”), scrive per “Il Manifesto” e “Micromega”; è redattore della rivista “Critica liberale”. Collabora con il canale filosofia di Rai educational. E’ fondatore, membro del Comitato scientifico e Presidente dell’Osservatorio filosofico (www.filosofiainmovimento.it). Fra i suoi libri, Il Novecento negato. Hayek filosofo politico (Morlacchi, 2006), la curatela a Un ateo liberale: religione, politica, società di Alexis de Tocqueville (Dedalo, 2008), La storia infinita. Marx, il liberalismo e la maledizione di Nietzsche, presentazione di Luciano Canfora (La scuola di Pitagora, 2011), L’ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana, prefazione di Umberto Galimberti (Dedalo, 2012), Qualcuno era italiano. Dal disastro politico all’utopia della rete (Mimesis, 2013).

Manuela Marini, è docente di Materie Letterarie presso il Liceo “T. Mamiani”. Si occupa attivamente di storia dell’arte e letteratura e della loro didattica. Da alcuni anni cura per il liceo dove lavora il progetto didattico “Incontro con l’autore” per avvicinare gli studenti della scuola superiore alla lettura anche attraverso il dialogo diretto con poeti e prosatori come Silvia Avallone, Enzo Fileno Carabba, Mariangela Gualtieri, Mariapia Veladiano, Tiziano Scarpa, Marcello Fois. In quest’ottica ha ideato anche “A.A.A. Avidi lettori cercasi”, in collaborazione con la libreria “ il Catalogo”. E’ inoltre tra gli organizzatori e componenti della giuria del premio letterario cittadino “La donna si racconta”. Ha partecipato nel luglio 2013 al “Salone della parola” a cura dell’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani. E’ presidente della F.I.D.A.P.A., sezione di Pesaro, associazione internazionale che si occupa della promozione della figura della donna in campo mondiale.

Giulia Mazza, laureatasi nel 2008 ad Urbino in Teoria della conoscenza, della morale e della comunicazione, ha conseguito a Ferrara il Master MuSec in Cultural Management, ed è attualmente iscritta al Master Insegnare italiano a stranieri. Mediatrice interculturale, ha insegnato lingua e cultura italiana a Lione, e si occupa di progettazione per l’integrazione nel settore educativo e scolastico, svolgendo attività di didattica ermeneutica, filosofia interculturale e facilitazione linguistica. Collabora al progetto “filosofia coi bambini”.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
L’iniziativa si realizza con il patrocinio e la collaborazione di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Associazione “Amici della Biblioteca Oliveriana”.
Info: Biblioteca Oliveriana Pesaro, tel. 0721 33344; biblio.oliveriana@provincia.ps.it – www.oliveriana.pu.it

da: Ente Olivieri

 

 

 

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