PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Ascanio Celestini protagonista a Pesaro con “Le nozze di Antigone”

Venerdì 1° agosto presso il parco Miralfiore

Gianluca Casadei e Ascanio Celestini

Venerdì 1 agosto Miralteatro d’Estate al Parco Miralfiore di Pesaro – realizzato su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT – incrocia i suoi percorsi con la rassegna regionale TAU/Teatri Antichi Uniti – promossa dalla Regione MarcheAMAT e 17 Comuni del territorio – e ospita Ascanio Celestini che offre in forma di reading e con l’accompagnamento musicale alla fisarmonica di Gianluca Casadei Le nozze di Antigone, suo testo messo in scena da Veronica Cruciani quasi 20 anni fa.

La riscrittura della figura di Antigone è collocata tra l’epoca fascista e il dopoguerra, oscillando piacevolmente tra ricordo e presente, tra mito e storia, tra realtà e immaginazione e ancora tra un mito classico e uno moderno.

La tragedia sofoclea e le stragi della resistenza si fondono nel racconto di Antigone, eroina tragica a cui Ascanio dà voce. Edipo, un anziano partigiano, e Laio, un gerarca fascista, ora sono simboli di una guerra fratricida che non solo è narrazione mitologica, ma anche memoria recente e terribilmente reale. Ed è Antigone la figura coraggiosa che intreccia i fili di queste due storie, che poi sono la stessa storia, senza tempo e di inspiegabile atrocità, come ogni guerra per mano dell’uomo.

Ascanio Celestini è attore, scrittore e regista, tra i principali protagonisti del teatro di narrazione. I suoi testi e i suoi spettacoli sono legati a un lavoro di ricerca sul campo e indagano nella memoria di eventi e questioni relative alla storia recente e all’immaginario collettivo. “Mi chiamo Ascanio Celestini – così si presenta nel suo sito (ascaniocelestini.it) – figlio di Gaetano Celestini e Comin Piera. Mio padre rimette a posto i mobili, mobili vecchi o antichi è nato al Quadraro e da ragazzino l’hanno portato a lavorare sotto padrone in bottega a San Lorenzo. Mia madre è di Tor Pignattara, da giovane faceva la parrucchiera da uno che aveva tagliato i capelli al re d’Italia e a quel tempo ballava il liscio. Quando s’è sposata con mio padre ha smesso di ballare. Quando sono nato io ha smesso di fare la parrucchiera. Mio nonno paterno faceva il carrettiere a Trastevere. Con l’incidente è rimasto grande invalido del lavoro, è andato a lavorare al cinema Iris a Porta Pia. La mattina faceva le pulizie, pomeriggio e sera faceva la maschera, la notte faceva il guardiano. Sua moglie si chiamava Agnese, è nata a Bedero. Io mi ricordo che si costruiva le scarpe coi guanti vecchi. Mio nonno materno si chiamava Giovanni e faceva il boscaiolo con Primo Carnera. Mia nonna materna è nata ad Anguillara Sabazia e si chiamava Marianna. La sorella, Fenisia, levava le fatture e lei raccontava storie di streghe”.

Informazioni e vendita biglietti AMAT e circuito vivaticket anche on line, biglietteria Parco Miralfiore 334 3193717 (il giorno di spettacolo dalle ore 20). Inizio spettacolo ore 21.15.

AMAT
Pubblicato Mercoledì 30 luglio, 2025 
alle ore 17:21
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!