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Pesaro: I “Canti dell’amor perduto” all’interno della rassegna “Le Ciliege sono mature”

Dal 1 al 2 settembre due serate per ricordare la Resistenza

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Lunedì 1 settembre, nell’ambito della rassegna “Le Ciliege sono mature”, alle ore 21, nella cornice della piazzetta Toschi Mosca (Musei civici), si terrà lo spettacolo “Canti dell’amor perduto”, di e con Massimo Ottoni (sand Art).

Lo spettacolo  vede la partecipazione di Frida Neri (voce, canzoni), Antonio Nasone (chitarra, mandolino), Ilaria Mignoni (violino), Loris Ferri (voce, testi).
Per La Dance Company: danzatori
Gianfranco Boiani: immagini
(tratte dal film documentario “Walkiria Terradura”)

L’ingresso è libero.

“Ogni canto è insieme memoria e sentimento.
Memoria individuale, memoria collettiva”.

Un viaggio che racconta l’esistenza. Un’esistenza che resiste e ri-esiste culturalmente e nella sua specificità di genere. Tutto prende avvio da un racconto al femminile in un’accezione reale e al contempo simbolica, dinamica e creatrice; storie dal basso che uniscono l’amore per una terra perduta e l’amore più viscerale, quello ferito, umano e inquieto o semplicemente impossibile. Storie di riscatto e di sconfitte nei confronti di una vita al margine, al limite dell’emarginazione che riscrivono sotto forma di resistenza al brutto, la memoria di una civiltà. Dall’immaginario di Walkiria Terradura, comandante partigiana, sino alle lettere di condannati della Resistenza, passando attraverso un doppio racconto fatto di memorie e sentimenti, di un presente e di un passato che si compenetrano. Nella parte conclusiva la narrazione si fa cosmogonia di una terra resa schiava e depredata lungo un tempo storico dilatato, costituendo un poema epico lirico e moderno nel quale l’Italia intera, e soprattutto la sua parte originaria, quella naturale, possa essere cantata nella sua geografia complessa. Di fronte all’urgenza della vita non esiste altro che la nuda condizione umana.

Massimo Ottoni
Attualmente si esibisce dal vivo come light-artist, disegnando in estemporanea. Nel 2013 è stato invitato con lo spettacolo “Pinocchio di sabbia” al festival di Patti Smith a Roma. È stato il primo italiano a presentare al pubblico nel 1998 la tecnica, oramai nota, della sand-art e nel 2006 ha ideato e costruito un nuovo banco che gli permette di disegnare senza che le mani appaiono sullo schermo di proiezione, originando grazie all’uso di vari strumenti, segni che lo rendono unico e inconfondibile nello stile. Nel suo percorso si è affiancato a musicisti e attori, tra questi: Stefano Bollani, David Riondino, Mirko Guerrini, John De Leo, Danilo Rea, Achille Succi, Ferruccio Filippazzi, Alessandro Bergonzoni, Gianluca Petrella, Stefano Benni, Roy Paci, Pasquale Petrolo (in arte Lillo), Christian Ravaglioli, Gianluigi Trovesi, Ettore Fioravanti, Ellade Baldini…

Martedì 2 settembre, sempre nell’ambito della rassegna “Le ciliege sono mature”, alla ore 21, in piazza Toschi Mosca, si terrà un convegno per il 70^ della Liberazione di Pesaro, dal titolo “Pesaro liberata. Per non dimenticare. I giorni e i protagonisti della Liberazione”. Interverranno Henry Shindlermbe (rappresentante nelle Marche dei veterani inglesi della II guerra mondiale), Sonia Residori (Università di Verona Istrevi) e Costantino Di Sante (direttore Iscop). Intermezzi musicali di Paolo Buconi. Durante la serata verranno proiettati video, foto e documenti. A cura di: Anpi, Iscop Pesaro e biblioteca Bobbato.

In caso di pioggia gli spettacoli si terranno nell’atrio di Palazzo Mazzolari Mosca.

 

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