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Il Pesaro Five gioca e lotta ma col forte Real Rieti è solo 1-1

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L'Italservice Pesaro Five contro il Real RietiQuaranta minuti di spettacolo allo stato puro. Una gara da categoria superiore davanti a una cornice favolosa di pubblico. Davanti a circa 350 spettatori accorsi a Campanara, l’Italservice Pesaro Five pareggia rallentando la rincorsa al primo posto del girone C di serie B.

Se da un lato c’è rammarico perché il big match col Real Rieti di De Simoni poteva essere vinto, dall’altro bisogna dire che la gara, vibrante e combattuta, poteva anche finire male. Meglio vedere il bicchiere mezzo pieno, con l’unica nota stonata costituita dai troppi errori sottoporta dei rossiniani che si sono scontrati, a onor del vero, contro il muro issato da due portieri, Zani e poi Gobbato, che hanno preso anche le mosche. Ma non dovevano essere il secondo e il terzo della squadra reatina che ha deciso di rinunciare al primo non per motivi tecnici? Misteri del calcetto.

Al palaFiera si inizia a fare subito sul serio. I primissimi minuti di gara sono di marca ospite coi biancorossi di Tavoloni e Lepretti che faticano a entrare nel match, anche se poi subiscono solamente la conclusione fuori bersaglio dell’ottimo Furlam. Dopo quattro minuti quella che poteva essere la svolta. Un calciatore del Rieti commette gamba tesa e poi cade a contatto con Russo. Gli arbitri concedono agli ospiti una punizione che aveva tutti i crismi per essere pesarese e Dudù mette dentro (0-1).

Prime proteste di giornata e animi che iniziano a scaldarsi, anche se poi la correttezza in campo tra avversari non è mai venuta meno. Furlam prova ad arrotondare il punteggio ma Vanzela blocca. Da lì in poi esce il Pesaro Five che mette in apprensione una retroguardia che comunque è guidata dalla giornata di grazia di Zani. Il portiere di De Simoni inizia salvando due volte in scivolata sulle conclusioni ravvicinate di Tavoloni. Sapinho coglie il palo esterno, capitan Russo chiama il numero 1 avversario a un altro miracolo. Poi però è grande anche Vanzela che ha due riflessi prodigiosi, prima su Beto e poi si Furlam. Sull’angolo successivo Beto coglie la traversa.

Si va avanti a un’occasione ogni nanosecondo. Casisa cede a Tavoloni che viene anticipato a un passo dalla gloria, poi Tomasetto rimane con l’urlo di gioia strozzato in gola per l’ennesimo prodigio di Zani. La porta reatina pare stregata ma Vanzela tiene in corsa i pesaresi volando a salvare un tiro libero di Dudù, su gentile concessione del primo arbitro che commina quinto e sesto fallo con un fischio solo. Il portierone del Pesaro Five poi si traveste da assist-man liberando Melo che non può tirare perché è atterrato. Sulla punizione Tavoloni mette alto lo schema orchestrato da Sapinho. Un esterno della rete di Melo e una paratona di Vanzela su Furlam chiudono un primo tempo intensissimo, bello come pochi.

La ripresa vede ancora i rossiniani del calcetto protesi in avanti alla ricerca di un meritato pareggio, anche se poi i “realisti” reatini sono sempre pericolosi sulle ripartenze. Il miglior Tomasetto dell’anno sbaglia due occasioni già dopo pochi secondi, poi Russo fa scudo sul fendente del temibile Dudù e Furlam tocca con una mano in area ma per gli arbitri in maniera involontaria. Serginho mette in mezzo dalla destra un pallone che nessun compagno trova, Tavoloni mette fuori di mancino da due passi ben imbeccato da Tomasetto. Vicinissimi al gol anche Melo e Sapinho ma la porta ospite continua ad essere stregata anche quando è coperta dal Gobbato: Zani s’è fatto male sul finire di prima frazione ma nessuno si è accorto che gioca il 12.

A 8’44” dalla fine la compagine laziale commette il sesto fallo. Su tiro libero d’ordinanza occasione ghiottissima per impattare, ma Gobbato salva su Vanzela. Il numero 1 dei pesaresi gioca da playmaker diversi metri fuori dalla porta e per poco non viene beffato da Adornato, che dalla sua metà campo mette fuori, seppur di poco, il match ball.

Quando mancano sette minuti effettivi il pareggio dell’Italservice, impacchettato da Tomasetto e spedito da Tavoloni (nella foto l’esultanza) in fondo al sacco da due passi è una liberazione (1-1). L’incubo pare finito anche perché a stretto giro di posta tutti al palaFiera urlano al vantaggio, ma Gobbato mette le molle sotto i piedi e tocca in angolo un pallonetto di Sapinho calibrato alla perfezione. Subito dopo però Vanzela è super su Furlam che prova a segnare con tre tiri uno dopo l’altro, tutti nella stessa azione. Sul quarto uno dei due arbitri vede irregolarità e i biancorossi di patron Mercantini hanno la grossa chance di vincere. Sul dischetto del tiro libero stavolta va Sapinho che però mette fuori.

Disdetta ma può  anche andar bene così, visto che il Real di Rieti ha un paio di possibilità  per tornare in vantaggio a pochi secondi dalla sirena (bravissimo ancora Vanzela a salvare di testa appena fuori dalla sua area un tiro di Dudù). I tentativi finali di Tomasetto (parato) e Tavoloni (alto) non cambiano la storia di una partita bellissima, che i pesaresi forse avrebbero meritato di vincere ma che potevano anche perdere.

D’altronde il Rieti è squadra di livello e un pareggio ci può anche stare. Anche perché, come dice il co-allenatore del Pesaro Five Angelo Lepretti, “ai ragazzi non possiamo certamente rimproverare nulla. Hanno giocato benissimo, hanno corso, lottato e sudato. Non hanno vinto ma va bene anche così”.

dalla Pesaro Five

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Lunedì 16 novembre, 2009 
alle ore 19:43
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