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Fano: i lavoratori della King hanno firmato per la richiesta della mobilità

Fiom Cgil e Fim Cisl: "Un passo decisivo per la tutela dei lavoratori e delle famiglie"

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Buone notizie per gli  “ex lavoratori”  della King srl di Fano  che nella mattina del 15 settembre sono andati nei patronati Inca Cgil e Inas Cisl per firmare la domanda per l’ottenimento della mobilità.

Fiom Cgil e Fim Cisl parlano di un passaggio importante per ottenere finalmente l’indennità di mobilità che sarà della durata di un anno per i lavoratori fino a 40 anni di età, due anni per quelli compresi tra i 40 e 50 anni di età e tre anni per quelli che hanno superato i 50 anni di età.

Questa richiesta è stato accelerata anche grazie a una ispezione della Direzione territoriale del Lavoro, giovedì scorso, alla King di Fano. Questa ha permesso di perfezionare la procedura di attivazione d’ufficio della mobilità per questi lavoratori e la certificazione della data di licenziamento collettivo dei dipendenti.

Siamo soddisfatti per questo traguardo – dichiarano Cinzia Massetti della Fiom e Mauro Masci della Fimtuttavia dobbiamo ancora lavorare per ottenere gli stipendi arretrati, ferie, tredicesima e trattamento di fine rapporto (Tfr)”.

L’attivazione coordinata di Fiom Cgil, Fim Cisl con le Istituzioni locali – sottolinea Cinzia Massetti – ci ha permesso di accelerare l’iter per ottenere, finalmente, un supporto economico per questi lavoratori e le rispettive famiglie, già stremati da una situazione paradossale”.

La vicenda dell’azienda metalmeccanica King di Fano è paradossale e “unica”, fortunatamente, nel nostro territorio. Finite le ferie, infatti, i dipendenti sono rientrati al lavoro, i cancelli erano aperti ma la corrente elettrica era stata staccata. A quel punto è iniziata la ricerca dell’amministratore delegato che si è reso irreperibile, nonostante la convocazione da parte della Direzione del lavoro a luglio e quella della Provincia che si è offerta di intermediare fra lavoratori e dirigenza. L’incontro, in via Gramsci a Pesaro, si è svolto il 4 settembre scorso e all’indomani, alla Direzione del Lavoro, è stata concordata la procedura per l’attivazione d’ufficio della mobilità.

I lavoratori da quattro mesi non percepivano più lo stipendio e il colpo di grazia lo hanno avuto con l’autentica sparizione dell’amministratore delegato. Una situazione sulla quale gli organismi competenti dovranno indagare ma, l’urgenza di sostenere economicamente i lavoratori, grazie agli ammortizzatori sociali e allo sforzo comune di sindacati e rappresentanti istituzionali finalmente ha imboccato la strada giusta. Ci si augura, hanno detto sindacati e istituzioni che la vicenda King (emblema di un’imprenditoria truffaldina) non venga presa ad esempio e non si verifichi mai più. Non a caso, a febbraio, i sindacati, avevano presentato un esposto alla Guardia di Finanza.

da: Cgil Fiom

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