Nella nottata fra del 19 settembre, il personale del Commissariato di P.S. di Urbino, coordinato dal dirigente dr. Simone Pineschi, ha proceduto all’arresto di due cittadini marocchini, entrambi 21enni, uno residente a Urbino e uno a Tavullia e di un cittadino italiano, di anni 23, residente a Urbino, per il reato di rissa aggravata.

In particolare, alle ore 03.30 del 19 settembre scorso, gli agenti del Commissariato, impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio, sono intervenuti presso un bar di Corso Garibaldi a Urbino, dove erano stati segnalati schiamazzi e musica ad alto volume.

Giunti sul posto i poliziotti hanno identificato i tre giovani, un italiano e due marocchini,  con evidenti  ferite, anche da punta, sulle braccia e sul corpo e con gli indumenti sporchi di sangue.

Dagli accertamenti esperiti poco dopo il fatto risulta che poco prima all’interno del bar, per futili motivi, era scoppiata una violenta rissa fra i tre uomini citati nel corso della quale erano volati pugni e calci ed era stato utilizzato anche un cavatappi a mo’ di punteruolo e a seguito della quale i tre avevano riportato lesioni sulle braccia e sul corpo, con prognosi variabile da 7 a 10 giorni.

Conseguentemente i due stranieri e l’italiano sono stati tratti in arresto e trattenuti in tale stato presso il Commissariato. Nel pomeriggio di sabato 20 settembre l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e ha disposto la remissione in libertà degli indagati, in attesa del processo.