Roberto Borgiani, direttore provinciale: “Un risultato di sostanziale riduzione che ci auguriamo possa essere esteso anche ad altre realtà della provincia”

Confesercenti soddisfatta per l’esito dell’incontro sulle aperture domenicali e festive che si è svolto a Pesaro alla presenza dei rappresentanti di Comune, sindacati e associazioni di categoria. “Abbiamo raggiunto un valido accordo –commenta il direttore provinciale Confesercenti Roberto Borgiani- frutto della collaborazione e della buona volontà di tutte le parti intervenute alla discussione e che costituisce un’innovativa, ma corretta applicazione dell’articolo 55 del nuovo Testo Unico della Legge Regionale in materia di aperture domenicali. 
 

“La zona C della città, quella periferica, non compresa nella zona mare e nel centro storico –spiega Borgiani– è stata divisa in tre aree, ognuna delle quali contenente una struttura della grande distribuzione alimentare (IperRossini, Coop, ex Standa). Ipermercati e negozi di questa zona avranno 19 domeniche in deroga, una in meno rispetto allo scorso anno.

Per effetto della flessibilità concordata che permette agli esercizi di aprire in domeniche diverse a seconda della zona, saranno complessivamente 26 le domeniche o le festività in cui ci sarà un ipermercato aperto sul territorio contro le 28 e oltre che erano possibili, potenzialmente, nel 2009.

L’accordo ci ha permesso così di restare dentro i limiti stabiliti dalla legge regionale–non più di 23 aperture domenicali o festive che i Comuni possono estendere eccezionalmente a 26- pur assestandoci in un risultato di sostanziale riduzione rispetto al passato. Nello specifico, Coop e IperRossini avranno in comune le date di 16 aperture domenicali o festive, mentre saranno 12 le domeniche in cui rimarranno aperti contemporaneamente Coop, IperRossini ed ex Standa”.

“Ci auguriamo –conclude Borgiani- che il risultato ottenuto a Pesaro, di grande importanza per i titolari degli esercizi commerciali e per i loro dipendenti, possa essere esteso e riprodotto anche nelle altre realtà della provincia dove è presente la grande distribuzione, a salvaguardia del piccolo negozio e della qualità della vita dei commercianti e di tutti i lavoratori”.

dalla Confesercenti di Pesaro e Urbino