Pesaro: in Consiglio passa il piano di dimensionamento scolastico
Approvata la richiesta di statalizzazione per la materna "Il Giardino delle Meraviglie"

Unanimità in consiglio comunale per il piano di dimensionamento scolastico, contenuto nella programmazione 2015-2016. Passa quindi la richiesta di statalizzazione della scuola d’infanzia di Vismara Il giardino delle Meraviglie, da «ricomprendere nelle competenze del Tonelli» (si astiene il M5S, che chiede la votazione per punti, votando tuttavia a favore sulla delibera complessiva, ndr), alla presenza della preside dell’istituto comprensivo Mara Morosini, dei rappresentanti del personale amministrativo e del corpo docente.
La sintesi dell’assessore Giuliana Ceccarelli: “In commissione si è colto lo spirito della delibera regionale sull’ottimizzazione del numero di alunni per ogni istituto comprensivo (mille in media, ndr). La linea? È il mantenimento delle autonomie scolastiche. Oltre alla statalizzazione del Giardino delle Meraviglie, chiediamo la permanenza della pluriclasse all’Arca delle Colline di Santa Maria dell’Arzilla e l’istituzione di un corso musicale e sportivo alla scuola secondaria di primo grado dell’Olivieri“. Sulla pluriclasse: “È l’unica di Pesaro, nel plesso appartenente alla Pirandello, composta dall’unione di una seconda, con 10 bambini, e di una terza, con 8 alunni. Santa Maria dell’Arzilla dista otto chilometri dalla scuola primaria più vicina. Le primarie di confluenza, in caso di chiusura (Pirandello-via Nanterre, Rodari–via Recchi e Santa Veneranda-via Boni), già raggiungono ogni anno i limiti numerici di 25 alunni per classe“. Non solo: “L’eventuale sdoppiamento delle classi nei tre plessi non sarebbe possibile per mancanza di spazi. Non è auspicabile che 69 bambini (il totale degli alunni che frequentano il plesso, ndr) siano ripartiti tra le scuole primarie dell’intera città. Così come è da scongiurare che i territori di confine perdano gradualmente tutti i servizi“. Ora il Comune trasmetterà il fascicolo alla Provincia, per l’approvazione del piano provinciale, prima dell’approdo in Regione. Contestualmente, saranno girate anche le altre richieste di statalizzazione degli asili comunali, non recepite ma in ogni caso pervenute da Olivieri, Gaudiano, Alighieri, Galilei e Leopardi.
Dibattito. Si concentra sulla pluralità della scelta per le famiglie, rispetto all’offerta degli asili, il consigliere Dario Andreolli (Ncd): “È un valore, va difesa. Proprio per questo bisogna portarsi avanti sui tempi, anche con scelte decise. Spingiamo più in là l’asticella sulle statalizzazioni, con maggiore coraggio. Significa avere una visione futura. Non solo: si liberano risorse da destinare, magari all’abbassamento delle rette. La nascita di una sezione secondaria di primo grado all’Anna Frank? Non risolve il problema della domanda del territorio. Serve una scuola media più ampia, per un bacino comunque grande“. Silvia D’Emidio (M5S): “Siamo perplessi sulla statalizzazione del Giardino delle Meraviglie. Che vantaggio c’è per gli utenti e per il Comune? Non dobbiamo solo mantenere i numeri ma tendere all’adeguatezza delle strutture“. Alessandra Cecchini (Pd): “In commissione, l’indirizzo è stato chiaro: mantenere un sistema misto, nella fascia d’età 3-6 anni, che dia alle famiglie la possibilità di scegliere. Non è un approccio timido. In più, la scuola di Vismara, già esternalizzata, costa al Comune 182mila euro: c’è un risparmio economico, che tornerà utile per le politiche educative. La scelta del Tonelli? Rischiava per problemi di numeri. Il passaggio, se accettato, sarà graduale. Le classi già in corso rimarranno con le insegnanti comunali“. Edda Bassi (M5S): “Ci asteniamo sulla statalizzazione: per i genitori non è la soluzione più adatta. Auspichiamo che vengano coinvolte di più le famiglie nel confronto. E che non si ascolti solo una campana in commissione. D’accordo sugli altri punti“. Chiude Ceccarelli: “Per il Giardino delle Meraviglie, ci sarà il vantaggio della continuità all’interno dello stesso organismo scolastico per infanzia, primarie e medie. La città si merita pluralità di scelte. Per la scuola di Vismara, ci sono 4 sezioni e 8 insegnanti. Non diventeranno tutte statali dal prossimo anno: ci sarà gradualità. Un percorso simile a quello vissuto dal Prato Fiorito“.
Sanità. In apertura di seduta, la comunicazione di Matteo Ricci: “L’incontro sulla sanità con l’assessore regionale Almerino Mezzolani e il sindaco di Fano Massimo Seri è stato calendarizzato per sabato mattina. Lunedì prossimo aggiornerò il consiglio“.
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