In relazione alle proposte avanzate in questi giorni, e pubblicate sulla stampa locale, su un possibile trasferimento del mercato ambulante in centro storico, il responsabile provinciale dell’Anva Confesercenti, Giovanni Rinaldi precisa: “Sul tema, particolarmente delicato, non dobbiamo creare illusioni. Trasferire il mercato ambulante in centro è strutturalmente impossibile, né si può prendere a paragone la Mostra dei Fiori appena conclusa, che conterà, sì e no, 40 espositori: al San Decenzio ce ne sono oltre 300 e tutti, in piazza del Popolo, fisicamente non ci stanno, anche perché abbiamo camion e strutture che richiedono dai 30 ai 40 metri quadrati per ambulante“.

Prosegue Rinaldi: “D’altra parte, il mercato non si può spezzare, dislocandolo in aree diverse del centro storico – cioè ad esempio, come proposto, una parte in piazza del Popolo e una parte al Carducci – perché non avrebbe più quella continuità necessaria a renderlo fruibile per la clientela e, quindi, produttivo per gli operatori. Nemmeno possiamo pensare di proporre un mercato di due giorni: gli ambulanti hanno già un calendario lavorativo ben definito e a livello organizzativo sarebbe un problema enorme”.

“Noi siamo aperti a qualsiasi proposta utile ad ottimizzare il lavoro degli ambulanti e a migliorare l’offerta del mercato cittadino – continua Rinaldi – ma crediamo sia inutile continuare ad insistere su questa ipotesi del trasferimento in centro che, in concreto, non è realizzabile. Si lavori, invece, come da tempo sta facendo Anva Confesercenti, per eliminare il canone imposto agli operatori del San Decenzio, secondo noi del tutto illegittimo, e per riorganizzare l’area del mercato, anche creando il parcheggio che attendiamo ormai da anni”.

da Confesercenti Pesaro Urbino