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Pesaro: la stagione di danza del Rossini apre con il “Don Quixote”

Venerdì 12 dicembre si apre il sipario sulla stagione di danza al Teatro Rossini

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Venerdì 12 dicembre si apre il sipario sulla stagione di danza del Teatro Rossini di Pesaro realizzata dal Comune di Pesaro e dall’AMAT con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Ad inaugurare questa attesa rassegna è Aterballetto, principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e prima realtà stabile di balletto al di fuori delle fondazioni liriche, che con la tecnica impeccabile dei suoi ballerini porta in scena il dittico Don Q. Don Quixote de la Mancha e Rossini Cards.

Alla fine dello spettacolo il pubblico è invitato a rimanere in sala per Stop! Visioni intorno alla danza, un ciclo di brevi incontri che accompagna alcuni spettacoli di danza della stagione 2014/15 curati da Silvia Poletti, giornalista e critico di danza. Ogni incontro è un invito rivolto allo spettatore perché possa fermarsi, manifestare i propri dubbi o semplicemente lasciarsi guidare tra le sfumature dello spettacolo appena visto.

Dedicato alla figura di Don Quixote in Don Q.coreografia di Eugenio Scigliano – l’antieroe di Cervantes assume connotazioni contemporanee tra visioni oniriche e percezione di un contesto d’azione reale. L’ingegnoso Hidalgo diventa così metafora inquieta dell’artista in equilibrio instabile fra la realtà e l’immaginario da lui stesso creato. Anche la scelta musicale ricalca questa sorta di schizofrenia: a brani di musica classica spagnola si alternano le sperimentazioni sonore del finlandese Kimmo Pohjonen, quasi ad affermare l’universalità di un Don Quixote il cui spirito non omologato dovrebbe ispirarci, oggi più che mai.

Rossini Cards – coreografia di Mauro Bigonzetti su musica Gioachino Rossini – è una creazione astratta, libera da qualsiasi gabbia drammaturgica, non una storia ma quadri di vite parallele: immagini, cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe. Espressione della musica di Gioachino Rossini, del suo ritmo incalzante ed insieme esatto e geometrico. Così come ogni accento, persino il più impercettibile, viene esaltato dal movimento, anche il gesto è pensato per esaltare il colore di ogni nota.

Aterballetto, nata nel 1979, preceduta dall’esperienza della Compagnia di Balletto dei Teatri dell’Emilia Romagna diretta da Vittorio Biagi, è formata da danzatori solisti in grado di affrontare tutti gli stili. Dopo Amedeo Amodio, che l’ha diretta per quasi 18 anni, dal 1997 al 2007 la direzione artistica della compagnia – che gode di ampi riconoscimenti – è stata affidata a Mauro Bigonzetti, affermato coreografo che ne ha saputo rinnovare l’identità artistica dandole una visibilità internazionale. Dal febbraio del 2008 al settembre 2012, Bigonzetti assume il ruolo di coreografo principale della compagnia e la direzione artistica, viene affidata a Cristina Bozzolini, già prima ballerina stabile del Maggio Musicale fiorentino.

Dopo Pesaro Aterballetto sarà in scena al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno il 14 dicembre con Don Q. Don Quixote de la Mancha e Rain dogs.

Per informazioni e biglietti (da 7,50 a 27 euro): biglietteria del Teatro Rossini 0721 387621, AMAT 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.

da: AMAT

 

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