PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Al Teatro Sociale di Novafeltria “Extracom”, per la rassegna Piccoli per Teatri

Uno spettacolo che si rivela un percorso ricco di trovate comiche e spunti lirici

Una scena di "Extracom"Extracom, in scena domenica 28 febbraio alle 17.30 al Teatro Sociale di Novafeltria per la rassegna provinciale di teatro per ragazzi Piccoli per teatri, offre una visione aperta e sorprendente che sconvolge gli equilibri di chi è convinto d’avere già tutte le risposte e coinvolge i ragazzi in una presa di coscienza autonoma e incondizionata. L’età consigliata è dagli 8 anni.

 

Parlando di intercultura lo spettacolo, proposto dalla Cooperativa Teatro Laboratorio, vuole proporre una “situazione”, non una narrazione. Una storia che sappia raccontare la realtà che avviene intorno a noi: l’incontro vero di due uomini appartenenti a due mondi diversi. I due attori in scena sono Sergio Mascherpa e Abderrahim El Hadiri, il testo e la regìa sono di Giacomo Gamba.

La storia: due uomini appartenenti a differenti civiltà – uno (denominato EM) è un borghese occidentale, l’altro (denominato DOG) è un extracomunitario con tratti arabi – si incontrano in un luogo di confine, dove campeggia una sbarra, simbolo del punto di frontiera tra i popoli. L’occidentale proviene dal mondo caotico della cosiddetta civiltà postmoderna, da cui vuole allontanarsi perché nel profondo è insoddisfatto.

L’extracomunitario ha lasciato la sua terra e la sua donna per la promessa del benessere. Nel luogo di confine e nel tempo dell’attesa che si alzi la sbarra, i due uomini possono conoscersi al di là dell’apparenza e delle usuali convenzioni, vestire i panni dell’altro, scambiandosi ruoli e prospettive, e insieme vivere momenti di ascolto, gioco, di scherzo e di sogno.

Alla fine sono proprio le situazioni e le attitudini legate ad un immaginario infantile, al semplice desiderio di giocare e sperimentare, e alla speranza in un futuro migliore, che finiscono con l’abbattere la barriera, mettendo in luce il comune denominatore umano sotto la coltre delle diversità storiche e culturali.

Così il regista Giacomo Gamba: “E’ una vicenda che si sviluppa in scena senza preconcetti drammaturgici e risposte preconfezionate, che sa uscire dagli schemi per riprodurre il percorso difficoltoso e per nulla lineare di un incontro-scontro di civiltà. Una storia che si propone in maniera nuova, come è ciò che avviene intorno a noi, spiazzando certezze, aspettative e stilemi consolidati. Abbiamo voluto mostrare, non dire. Abbiamo vissuto l’incontro vero di due uomini appartenenti a due mondi diversi. Così abbiamo scoperto un continuo gioco di specchi e di contaminazioni linguistiche tra i due personaggi”.

dal Teatro Stabile delle Marche
 

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Sabato 27 febbraio, 2010 
alle ore 8:39
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!