Venerdì 13 febbraio, alle ore 17.30, nella sala del Consiglio comunale si terrà una tavola rotonda dal titolo “Il cinema e la Grande Guerra”, nell’ambito del ciclo di incontri dal titolo “Sulla strada fra la gente: la Grande Guerra e note cinematografiche del Neorealismo Italiano”, curato da Paolo Montanari.

All’Incontro parteciperanno Roberto Danese (docente universitario e critico cinematografico), Riccardo Paolo Uguccioni (storico e presidente della Fondazione Oliveriana), Luca Gorgolini, (storico,docente e scrittore), Ermanno Pierpaoli (scrittore e poeta) e Agostino Vincenzi (regista). La tavola rotonda sarà coordinata da Paolo Montanari. L’evento culturale, che rientra nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra del 1915/18, è stato organizzato dall’assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro, Fondazione Marche Cinema, Università di Urbino – Dipartimento Scienze della Comunicazione, Assonautica di Pesaro e Urbino e ha il patrocinio dell’Arcidiocesi di Pesaro, il settimanale Il Nuovo Amico, conservatorio G.Rossini, Pegasus associazione culturale, Archeo club di Pesaro, Unilit di Pesaro e Urbino, RUFA (Rome University of fine arts in collegamento con l’Accademia di belle arti di Roma), Pro loco di Candelara, ISCOP, biblioteca Bobbato e i Comuni di Piobbico, Montelabbate, Urbino, Cagli, Sassocorvaro, Mondavio, Gradara e Montegrimano.

Roberto Danese prenderà in esame due importanti film sulla prima guerra mondiale: “E Johnny prese il fucile’’ del 1971 e “Niente di nuovo sul fronte occidentale’’ del 1979. Il primo film diretto da Dalton Trumbo, autore anche del romanzo scritto 30 anni prima, vinse il Grand Prix Speciale della Giuria al 24esimo Festival di Cannes. È la storia di un giovane americano, chiamato a combattere sul fronte francese durante la Grande Guerra. Colpito da una granata viene salvato dagli alleati, anche se ormai il suo corpo è ridotto ad un tronco umano. Solo l’amore gli può dare la speranza e la fiducia nella vita. Il secondo film scelto da Roberto Danese è “Niente di nuovo sul fronte occidentale’’ di Delbert Mann. Il film narra le vicende che si svolgono in Germania nel 1916, di un gruppo di amici che si arruoleranno nell’esercito tedesco, come volontari. Ma la tragicità della guerra farà loro cambiare idea, anche se saranno, come milioni di uomini, vittime innocenti di un conflitto drammatico. Ma i film della Grande Guerra, hanno avuto nel cinema italiano uno sviluppo notevole, anche se molti di questi sono rimasti sconosciuti al grande pubblico. Ricordiamo “Maciste alpino” (1916) di Giovanni Pastrone, “Scarpe al sole” (1935) di Marco Elter, “La leggenda del Piave”’ (1952) di Riccardo Freda, “Penne nere” (1952) di Oreste Biancoli e “I 5 dell’Adamello” (1954) di Mercanti. Durante la serata verranno presentati dei documentari esclusivi come quello realizzato sugli alpini sul fronte del ghiacciaio dell’Adamello, che è inserito nel romanzo di Ermanno Pierpaoli, autore degli “Eroi sprecati”, una storia d’amore nata nell’ambito dell’assurdità della Grande Guerra. E lo stesso Pierpaoli leggerà alcune pagine di un romanzo di uno scrittore di Merano, dove gli stessi austriaci esalteranno l’eroismo degli alpini italiani. Seguirà anche una intervista al regista Ermanno Olmi sul suo ultimo film “Torneranno i prati”.

Riccardo Paolo Uguccioni traccerà in sintesi le tappe più significative che riguardano il comportamento dell’Italia, durante la Grande Guerra, dalla neutralità all’interventismo. Luca Gorgolini, storico, autore fra l’altro del libro “I dannati dell’Asinara – L’odissea dei prigionieri austro-ungarici nella Prima guerra mondiale”, svolgerà una riflessione più ampia sulla Grande Guerra. Infine il regista Agostino Vincenzi in omaggio al grande regista Francesco Rosi, recentemente scomparso, farà un’analisi del suo film “Uomini contro”, con un grande Gian Maria Volontè, una denuncia contro ogni guerra. Al termine della tavola rotonda vi saranno dei contributi,fra cui quelli inedito di Paolo Emilio Comandini.

Ingresso libero. Ascensore per disabili.