Fano, successo per la campagna informativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Cultura della sicurezza protagonista a Fano, con il coinvolgimento di 280 ragazzi delle scuole superiori
«Non dimenticate mai di adottare le misure di sicurezza. L’errore più tragico che si può commettere è pensare “Io sto attento, a me non può succedere”. Invece l’infortunio è sempre dietro l’angolo». Sono le testimonianze-shock rese da chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma di un infortunio sul lavoro.
Oriana Valentini, di San Lorenzo in Campo, nel 1993 lavorava come operaia stagionale in un’azienda di conserve. Una frazione di secondo e la troncatrice le ha dilaniato la mano destra. Anche Mario Radi, di Montemaggiore al Metauro, otto anni fa ha perso mano ed avambraccio destro durante un incidente con il suo camion. Destino amaro e beffardo anche per Giacomo Biancolini, rimasto vittima di un incidente stradale mentre, per lavoro, stava raggiungendo un cliente. Un camion gli ha tagliato la strada e lui, per evitarlo, si è schiantato contro un albero. Quattro mesi di coma, vivo per miracolo e danni permanenti alle gambe che limitano molto la deambulazione.
Tre drammatiche testimonianze che hanno lasciato il segno nella testa e nel cuore degli oltre 280 studenti delle classi terze, quarte e quinte degli istituti superiori Volta, Olivetti, Apolloni e Battisti. «Era il nostro obiettivo, perché la propria incolumità, la vita, sono troppo importanti per essere messe a rischio con comportamenti sbagliati o superficiali» dice Dino Marini, presidente provinciale Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro).
Associazione che il 16 marzo, al cinema Masetti di Fano, ha organizzato un incontro-campagna informativa con le scuole. Cioè con i lavoratori di domani, coloro che devono poter contare su una solida cultura della sicurezza. Anche per questo l’iniziativa dell’Anmil ha ottenuto il convinto sostegno di Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro), Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e il patrocinio di Provincia di Pesaro-Urbino e Comune di Fano.
Non hanno voluto mancare all’appuntamento la vice-sindaco di Fano Maria Antonia Cucuzza, l’Assessore provinciale per le politiche attive per il lavoro e la formazione professionale Massimo Seri e il Presidente della Fondazione Carifano Fabio Tombari che hanno sottolineato l’alto valore educativo e formativo dell’iniziativa e invitato i ragazzi a «fare tesoro dei messaggi per prevenire infortuni».
Il direttore Inail Pesaro-Urbino, Rocco Mario Del Nero, ha illustrato le finalità istituzionali dell’Inail e ricordato che «la cultura della prevenzione è l’arma più importante che tutti abbiamo a disposizione per limitare al massimo la piaga degli infortuni sul lavoro».
Una cultura che va di pari passo alla cultura della legalità (cioè il rispetto delle norme) e che si consolida giorno dopo giorno, applicando semplici e basilari norme di sicurezza. Concetti che sono stati al centro della relazione tecnica della dott.ssa Catia Pieroni, coordinatrice del tirocinio del corso di laurea in “Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro” dell’Università Politecnica delle Marche.
L’appuntamento fanese ha anche messo in luce quanto, nella disgrazia, l’Anmil sia importante e vicina agli infortunati: «Un grave incidente cambia la vita per sempre – dice Valter Donatelli, referente Anmil di Fano – e fare rete, essere insieme in un’associazione, è fondamentale per ritrovare il coraggio di reagire, avere adeguata assistenza psicologica e consulenze per i tanti piccoli e grandi problemi quotidiani che un infortunato vive sulla propria pelle».
E poi c’è la parte dedicata alla formazione e prevenzione: a questo proposito l’Anmil ha bandito il concorso “La cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro”, riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia. Obiettivo è promuovere un percorso di riflessione sulla lotta contro il fenomeno delle malattie professionali e degli infortuni in ambito lavorativo. Il termine per aderire scade il prossimo 30 marzo, mentre gli elaborati potranno essere consegnati entro il prossimo 20 settembre. Informazioni presso la sede Anmil di Pesaro o sul sito www.anmil.it.
Info: pesaro@anmil.it –Via Antonio Scialoia n. 80 Pesaro. Tel: 0721.416556 Fax. 0721.1793504.
da Marco Giovenco
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