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Vallefoglia: l’opposizione, “Massimo impegno sull’amianto. Aiutiamo le ditte a smaltire e bonificare”

Sollecito nei confronti della Regione per l'istituzione di un fondo permanente per la bonifica

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Vallefoglia-amianto

Secondo i dati del Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche è il territorio con la maggior concentrazione di amianto in ambito nazionale con riferimento all’anno 2013. Un dato preoccupante che da una parte certifica la realtà con la quale siamo costretti a convivere tutti i giorni (l’evidente presenza di eternit sugli edifici privati e pubblici) e dall’altra testimonia gli scarsi risultati ottenuti in tema di bonifica e smaltimento in oltre vent’anni dalla messa al bando del pericoloso materiale.

È quantomai necessario, quindi, impegnarsi ancora di più e con maggiore attenzione sia sulle proprietà pubbliche che su quelle private per fare in modo che, nel 2019, si possa parlare dell’amianto nel nostro territorio come un problema minore.

Il Consiglio comunale di Vallefoglia ha approvato, lo scorso novembre, un ordine del giorno presentato dal gruppo Vallefoglia 2014-2024, che impegnava la Giunta a farsi carico della questione in termini di priorità, pianificando concrete azioni di intervento. Tale richiesta aveva già avuto un primo riscontro già il mese successivo (dicembre) con l’approvazione di una delibera di indirizzo per la ricognizione della presenza di amianto sul territorio, sia in ambito pubblico che su edifici privati.

Volendo dare seguito a questi primi passi, i gruppi consiliari di opposizione (Insieme per Vallefoglia, Vallefoglia 2014-2024 e Movimento 5 Stelle) hanno sottoscritto una mozione unitaria che chiede di pianificare una capillare azione informativa, di sollecitazione e di sostegno, che permetta alle imprese di aderire al Bando INAIL-ISI 2014. Tale opportunità permette infatti la richiesta di contributi in conto capitale (fino al 65% dell’intero investimento) per interventi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, compresa la bonifica e lo smaltimento dell’eternit.

Uno dei problemi legati alla forte presenza di amianto sul territorio è infatti causato dagli elevati costi di smaltimento, costi che molte aziende non riescono a sostenere o preferiscono rimandare a periodi più favorevoli. È quindi necessario che ogni aiuto economico in tal senso venga intercettato e utilizzato con il sostegno attivo dell’amministrazione locale, visto che l’intera comunità trarrebbe beneficio dalla rimozione dell’amianto.

Occorre infine sollecitare la Regione Marche affinché venga istituito un fondo permanente per la bonifica e lo smaltimento dell’eternit, sia su proprietà pubbliche che private.

da: Insieme per Vallefoglia

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