Poche scarne parole hanno accompagnato la notizia dell’assegnazione da parte della Regione Marche di € 1.910.000 da assegnare “alla manutenzione delle opere portuali e l’escavazione dei fondali” dei cinque porti di rilievo regionale.

“La notizia – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Maria Antonia Cucuzza – ci ha colto non poco di sorpresa visto che, ad ora, non ci è stato comunicato nulla di ufficiale…ma del resto siamo in campagna elettorale!. In base a quanto si legge nello scarno comunicato stampa pubblicato sul sito della Regione Marche, notiamo – senza grande stupore questa volta – che la il nostro porto e la nostra costa sono stati, per l’ennesima volta, beffati.

In primo luogo, da quanto pubblicato, apprendiamo che il finanziamento riconosciuto per la manutenzione del porto e per la sistemazione della zona costiere del nostro Comune si aggirerebbe intorno ai € 250.000. Considerando che le operazioni di dragaggio che stiamo approntando in queste ore costeranno all’incirca € 970.000, la cifra stanziata sarebbe, quindi, del tutto insufficiente visto che dovrà far fronte ai “lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, (…) ripascimento, (…) escavazione delle darsene, potenziamento delle scogliere”.

A fronte di un finanziamento per noi irrisorio, apprendiamo con stupore che al Comune di Senigallia è stato riconosciuto un finanziamento di circa € 700.000: ricordiamo, per dovere di cronaca e per motivare la nostra insoddisfazione, che nel mese di luglio del 2009 il porto di Senigallia ha dragato 30 mila metri cubi di sabbie, non utilizzabili per i ripascimenti, per un importo di circa € 950.000 finanziati dalla Regione sulla base dell’Accordo di Programma sottoscritto nel febbraio del 2008.

Da quanto si evince dal comunicato stampa, il riconoscimento dei finanziamenti dovrebbe basarsi sulle esigenze segnalate dai Comuni e sui problemi realmente esistenti: la cifra teoricamente riconosciuta al comune di Fano sicuramente non rispetta questo principio visto che non darà risposta alle esigenze di sicurezza espresse dal Comune e dagli operatori della pesca né, tanto meno, sarà in grado di dare una risposta concreta e valida al problema dell’erosione costiera. Evidentemente, alla luce dei programmi elettorali, alcune esigenze sono più “forti” di altre.

In attesa di ricevere ulteriori informazioni relativamente alle modalità di accesso ai finanziamenti, mi auguro che la comunicazione di oggi non sia solo l’ennesimo proclama elettorale: risulta, infatti, provvidenziale l’assegnazione di questi finanziamenti a due giorni dal voto per le elezioni Regionali e Comunali in alcune amministrazioni destinatarie dei finanziamenti”.

dal Comune di Fano