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Mondavio: in scena “Fedra. Diritto all’amore” con Galatea Ranzi

Il 6 marzo appuntamento al Teatro Apollo con il grande testo di Euripide riletto in chiave moderna

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L’amore, la trasgressione, la morte, venerdì 6 marzo alle ore 21.15 presso il Teatro Apollo di Mondavio per la stagione di prosa Rete Teatrale nata dalla collaborazione tra Provincia di Pesaro e Urbino, Amat e Comuni del territorio. La bravissima Galatea Ranzi, diretta da Consuelo Barilari interpreta Fedra. Diritto all’amore, dal testo originale di Eva Cantarella.

Galatea Ranzi dà vita all’eroina di Euripide, moglie in seconde nozze di Teseo e travolta dalla passione fatale per il giovane figliastro Ippolito. La protagonista diviene in questa trasposizione una donna consapevole anche se tormentata, ribelle e determinata nella trasgressione, pronta a sfidare nella ricerca della libertà la condanna morale della famiglia e della società. “La nuova Fedra – racconta la regista Consuelo Barilarinella trasfigurazione della morte diventa simbolo della libertà e paladina del diritto universale all’amore. Nasce dal cambiamento, ovvero dalle ceneri della Fedra prigioniera della classicità“. Non c’è predestinazione divina né maledizione genetica in questa nuova Fedra.

Passione e intelligenza unite spingono la «luminosa» (questo il significato letterale del nome) a trasgredire. La scrittura si fonde con una messa in scena moderna e multimediale che fa riferimento alle atmosfere «noir» del cinema di Alfred Hitchcock e che colloca l’eroina della mitologia greca in una «altra» dimensione, creando un nuovo potente immaginario che la presenta in una modernità stilizzata nel glamour degli anni Sessanta, tra raffinatissime toilettes, turbanti e pettinature platinate perfette. Una Fedra bellissima e misteriosa, amata e rispettata, che ha fama, ricchezza, potere e ricorda per motivi diversi Jacqueline Onassis, Grace Kelly, Maria Callas: l’eroina è una diva, forte e fragile assieme.

La messa in scena gioca drammaturgicamente sull’impatto e il coinvolgimento emotivo attraverso la costruzione del processo d’identificazione dello spettatore, con l’uso strumentale delle proiezioni video e cinematografiche che inducono i meccanismi della suspence, esaltando la forza drammatica e misteriosa della vicenda umana di Fedra. Lo spettacolo si ispira anche agli scenari del film «Phaedra» che Jules Dassin, negli anni Cinquanta assistente alla regia dello stesso Hitchcock, girò nel 1961 con l’attrice Melina Mercouri, e Anthony Perkins nel ruolo di Ippolito. Lo spettacolo rompe lo schema temporale della storia: la scena si apre quando il fatto è già avvenuto proprio con l’elaborazione di una sequenza cinematografica presa dal film di Dassin: l’incidente di macchina in cui Ippolito muore scomparendo tra i flutti del mare.

Appuntamento anche con Scuola di platea. Sempre venerdì 6 marzo alle ore 18.30, presso la Sala del Consiglio Comunale di Mondavio, saranno i ragazzi del Liceo Classico Mamiani di Pesaro a incontrare l’attrice Galatea Ranzi e la regista Consuelo Barilari  e ad assistere allo spettacolo.

Scuola di platea è un progetto ideato e seguito da AMAT, con l’intento di avvicinare e sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori al mondo teatrale. L’incontro, aperto a tutti.

BIGLIETTI:

– in prevendita (con maggiorazione di € 1.00):

biglietteria Teatro Rossini, P.zza Lazzarini 1, Pesaro tel. 0721 387621

orario: da mercoledì a sabato dalle 17.00 alle 19.30

biglietteria Teatro della Fortuna, P.zza XX Settembre 1, Fano, tel. 0721 800750

orario: da mercoledì a sabato dalle 17.30 alle 19.30, mercoledì e sabato anche 10.30-12.30

– il giorno stesso dello spettacolo

nella biglietteria del Teatro Apollo di Mondavio dalle ore 17.00.

INFO

Amat – Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino

tel. 0721 – 3592515  cell. 366 6305500 reteteatripu@amat.marche.it  www.amat.marche.it

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AMAT
Pubblicato Giovedì 5 marzo, 2015 
alle ore 17:49
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