Un giovane di Fano verso il sacerdozio, Francesco Londei sarà ordinato diacono
La Chiesa di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola è in festa. Domenica 11 aprile, alle ore 17.30 presso la Cattedrale in Fano – rende noto don Ruggeri, Portavoce del Vescovo – il seminarista Francesco Londei sarà ordinato Diacono per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del Vescovo Armando Trasarti.
Dopo l’ordinazione sacerdotale di don Mirco Ambrosini, attuale vice parroco a Cagli, un altro momento di Grazia scende sulla Chiesa locale. «Il dono dello Spirito, già ricevuto nei sacramenti – racconta Francesco – mi ha condotto a questa strada che ho intrapreso per divenire sacerdote di Cristo.
Ora mi sento libero, aperto, contento, emozionato tanto: pronto sì e no. E’ una gioia che vorresti comunicare la modalità si vedrà nel tempo. Questo è un passo importante, attendo l’undici aprile con trepidazione. L’attendo come una festa per tutta la comunità diocesana: in primis per la mia famiglia, il Vescovo, don Luciano e tutti i sacerdoti che mi hanno seguito, aiutato e amato».
Francesco Londei è della Parrocchia S. Maria Assunta della Cattedrale di Fano, ha vissuto la formazione cristiana in parrocchia, poi gli studi scientifici e i primi anni di lavoro in uno studio di geometra. Grazie all’accompagnamento costante, silenzioso e paterno del suo parroco don Luciano, Francesco ha saputo apprezzare la bellezza e ricchezza della preghiera, della fedeltà all’Eucaristia, dell’adorazione.
Elementi tutti che lo hanno incoraggiato nella scelta di servire i più piccoli mediante la realtà dello scautismo, entrando a far parte del gruppo FSE di Fano, nel riparto nautico. Lo scautismo ha raffinato e reso più determinata la scelta di consacrarsi al Signore entrando nel Pontificio Seminario Marchigiano in Ancona. Da seminarista ha svolto servizio pastorale nella sua parrocchia di origine, la Cattedrale, e ultimamente presso la parrocchia di S. Cristoforo.
Chi conosce Francesco apprezza di lui diversi elementi, tra i quali la compostezza, la riflessione ponderata, il suo essere dinamico e nel contempo pratico grazie anche alla dimensione scout, la sua profondità di preghiera e spiritualità.
Nell’Angelus di domenica scorsa Benedetto XVI, a proposito del rapporto tra angeli e i sacerdoti aveva detto: «Certo, rimaniamo per natura uomini e donne, ma riceviamo la missione di “angeli”, messaggeri di Cristo: viene data a tutti nel Battesimo e nella Cresima. In modo speciale, attraverso il Sacramento dell’Ordine, la ricevono i sacerdoti, ministri di Cristo; mi piace sottolinearlo in quest’Anno Sacerdotale».
Il Vescovo, come Padre di questa Diocesi, e tutto il Presbiterio – conclude don Ruggeri – accoglie con gioia Francesco quale giovane diacono e prossimo sacerdote, assicurandogli la costante preghiera, stima, affetto, corresponsabilità nel ministero.
dalla Diocesi di Fano
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