Pasqua sotto il segno dello spaccio di stupefacenti a Pesaro e Fano
Sei gli arresti in totale da parte della polizia nella retata pasquale
Nel corso della trascorsa settimana, la polizia di Stato ha ulteriormente incrementato i controlli del territorio in ambito provinciale, finalizzati al contrasto dei reati e in particolare di quelli contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, anche in considerazione del maggior movimento di persone e veicoli che, come ogni anno, si verifica in coincidenza con le vacanze Pasquali. In tale contesto sono stati controllati soprattutto i luoghi caratterizzati da una maggior presenza di persone, quali centri commerciali, luoghi di culto e di interesse culturale, nonché caselli autostradali e stazioni ferroviarie. Nell’attività di verifica sono stati impiegati sia operatori della Questura di Pesaro e Urbino, del Commissariato di P.S. di Fano e della Squadra Mobile, uffici questi ultimi due recentemente interessati da un avvicendamento dei rispettivi Dirigenti. Significativi i risultati conseguiti, con arresti e sequestri di droga.
Nell’ambito dei controlli in argomento, incentranti in questo caso su ambienti frequentati da assuntori di stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno acquisito notizie circa uno spaccio di cocaina in Pesaro. La successiva attività d’indagine ha consentito di risalire a tre individui che a vario titolo collaboravano nello spaccio di cocaina, proveniente da Milano. In particolare è stata identificata una 32enne C.G.R., originaria di Torino e residente a Pesaro, risultata essere la “capomaglia”, ovvero la persona che in città gestiva il traffico illecito. La stessa, sottoposta ad un controllo in occasione del suo rientro da un viaggio nel capoluogo lombardo, è stata trovata in possesso di cocaina e tratta in arresto unitamente al padre G.R., di 60 anni, che si trovava in auto con lei al momento del controllo e che è risultato anche lui coinvolto. Nell’abitazione della donna è stata inoltre rinvenuta altra droga (in totale, nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati circa 100 gr. di cocaina), un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
È stato inoltre identificato ed arrestato C.S., pesarese di 42 anni, risultato essere colui che oltre a collaborare nello spaccio al minuto, teneva la relativa contabilità. È emerso che la 32enne effettuava una media di due viaggi a settimana, rifornendosi di quantità di cocaina variabili far i 50 e di 100 gr. alla volta (sostanza che una volta tagliata, poteva essere rivenduta a euro 80/90 al gr.). Gli arresti sono stati successivamente convalidati dall’Autorità Giudiziaria, che ha posto la donna agli arresti domiciliari in quanto madre di figli in tenera età, mentre per i suoi complici ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Inoltre, il personale del Commissariato di P.S. di Fano ha tratto in arresto L.M. 37enne originario e residente nella Provincia di Napoli che, appena sceso da un treno proveniente da Bologna, è stato controllato dagli agenti all’interno della Stazione di Fano. Insospettiti dal nervosismo palesato dall’uomo, i poliziotti hanno deciso di sottoporlo a perquisizione, rinvenendo nella sua valigia un involucro contenente gr. 40 di cocaina, nonché mezzo chilo di marijuana. Il 37enne, pertanto, è stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente ed associato alla Casa Circondariale di Villa Fastiggi. L’arresto è stato in seguito convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Sempre il personale del Commissariato di P.S. di Fano, nel medesimo contesto, ha tratto in arresto A.R., nigeriano di anni 26, residente a Fano che, sceso poco prima da un treno proveniente da Ancona, è stato controllato nei pressi di quella stazione ferroviaria. Lo stesso, anche in questa circostanza, ha attirato i sospetti dei poliziotti per l’evidente stato di disagio e nervosismo che palesava durante l’identificazione. Dai successivi approfondimenti è emerso che lo straniero trasportava, inseriti all’interno del retto, 3 ovuli i quali, una volta espulsi a seguito del ricovero presso l’Ospedale Civile, risultavano contenere in totale gr. 40 di eroina pura. Pertanto il 26enne è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Villa Fastiggi. L’arresto è stato poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Sempre a Fano, i poliziotti hanno rintracciato, infine, B.G., italiano di anni 26, risultato colpito da ordine di carcerazione, dovendo espiare la pena di un anno e due mesi di reclusione per furto e reati in materia di stupefacenti. L’uomo è stato quindi tratto in arresto e condotto presso il carcere pesarese.
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