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A Urbino un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Il Comitato riunitosi ad UrbinoGiovedì 22 il Prefetto della Provincia dr. Alessio Giuffrida ha presieduto presso Sala Serpieri del Municipio di Urbino il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica decentrato, dedicato alla realtà di Urbino e all’area dell’Alto e Medio Metauro.

 

Alla riunione erano presenti oltre al Sindaco di Urbino Corbucci, il Vicepresidente della Provincia Minardi, il Vicequestore Vicario Dr. Lanzellotto, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Ten. Col. Stefano Fedele, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Francesco Pastore, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Dr. Carlo Carbini, il Dirigente Sezione Polizia Stradale Dr. Cento, il rappresentante dell’ Ufficio Scolastico Provinciale, i Sindaci di Borgo Pace, Fermignano, Mercatello Sul Metauro, Peglio, Petriano, Sant’Angelo In Vado, Urbania e Il Presidente Della Comunità Montana Alto e Medio Metauro.

Nell’ambito della disamina compiuta sono stati valutati molto positivamente i risultati conseguiti nella prevenzione e repressione dei reati ad Urbino e nei Comuni limitrofi.

Per quanto riguarda in particolare Urbino, il Prefetto ha evidenziato che nell’ultimo anno calano i reati in totale da 438 a 396, (pari al -9,5%) insieme con tutte le principali categorie di reato definite di particolare allarme sociale:

i furti  in totale scendono da 196 a 184 (-12 pari al -6%), non si registrano “scippi”, i furti in abitazione calano da 31 a 21 (-10, pari al -32,2%), i furti di autovetture calano da 7 a 3, i furti di ciclomotori e motocicli da 12 a 3, restano invariati (9) i furti in esercizi commerciali;

– le rapine in totale diminuiscono da 2 a 1;

non si è  verificato nel 2009 nessun omicidio doloso (1 si era verificato nel 2008)e nessun tentato omicidio;

– le lesioni dolose (15) rimangono invariate);

le estorsioni calano da 3 a 0, non si segnala alcun caso di usura, le truffe e frodi informatiche scendono da 29 a 15, i danneggiamenti diminuiscono da 57 (di cui due seguiti da incendio) a 50 (di cui uno seguito da incendio);

in materia di stupefacenti si scende da 21 reati a 10.

Sui 396 reati del 2009, si è giunti all’individuazione di ben 98 soggetti autori. Tali dati, ha continuato il Prefetto, danno il riscontro di una situazione sostanzialmente sotto controllo, nel contesto di un sostrato sociale sano e vitale, costantemente animato da uno stimolante contatto con il mondo giovanile e con la multiculturalità, anche se occorre sempre tenere alta la guardia, attraverso un costante monitoraggio ed un martellante controllo coordinato del territorio per prevenire qualsivoglia pericolosa infiltrazione sia sotto il profilo della criminalità organizzata sia sotto quello dell’eversione interna o straniera.

I segnali positivi che interessano la realtà urbinate, contraddistinguono anche gli altri Comuni dell’Alto e Medio Metauro: in ciascuno di essi risulta consolidata la tendenza alla riduzione dei reati ivi compresi quelli di maggior allarme sociale.

A tali positivi riscontri fanno, tuttavia da contraltare alcune preoccupazioni rappresentate dai Sindaci dell’area per l’aumento dello spaccio di stupefacenti tra i giovani, per la diffusione dell’eccesso di consumo di alcool, per episodi di vandalismo e di disturbo, nonché per i numerosi incidenti causati dall’eccesso di velocità e dalla guida in stato di ebbrezza.

Dagli interventi dei Sindaci è emersa inoltre la comune preoccupazione per il diffondersi di situazioni di disagio sociale, dovute a sfratti o alla perdita di lavoro nell’ambito di diversi nuclei familiari non autoctoni (sia italiani che stranieri) che non possono far affidamento su reti di protezione familiare. Da tali situazioni, che i Comuni non sempre riescono a fronteggiare da soli per carenza di risorse, potrebbero scaturire condizioni di turbativa della vita sociale, che richiedono particolare attenzione anche da parte delle Forze dell’ordine.

A tal riguardo, il Prefetto ha inteso manifestare la piena disponibilità ad affrontare in spirito sinergico le criticità evidenziate dagli amministratori locali, assicurando che saranno impartite disposizioni alle Forze di polizia, affinchè per ciascuno dei Comuni interessati effettuino servizi coordinati di controllo del territorio il più possibile mirati, anche su più specifiche indicazioni fornite degli stessi amministratori locali, rivolti alla prevenzione e repressione dei fenomeni segnalati e, in particolare, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, per quanto concerne l’incidentalità stradale, saranno varati più intensi servizi di controllo con autovelox o telelaser lungo la SS.73 e lungo le principali strade provinciali della zona. Si attueranno, inoltre, durante i mesi primaverili ed estivi, anche nel contesto del progetto “Un soffio per la vita 2010” mirati servizi per la prevenzione e il contrasto della guida in stato di ebbrezza, in occasione di eventi e manifestazioni con alta partecipazione di pubblico giovanile, che spesso si caratterizzano per l’eccessivo consumo di alcoolici.

Attenzione è stata riservata anche alle problematiche del mondo giovanile e studentesco, nonché a situazioni di disagio e devianza giovanile, quali vandalismo, bullismo e dipendenze, che sono oggetto di diversi progetti avviati e da avviare per la sensibilizzazione dei giovani.

dalla Prefettura di Pesaro e Urbino
 
 

 

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 22 aprile, 2010 
alle ore 20:14
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