Omicidio Bellucci: confermati 30 anni per l’avvocato Ciccolini
Nessuna attenuante quindi per l'uomo che non aveva voluto accettare la fine della relazione

La Corte d’appello di Trento ha confermato la condanna a 30 anni per Vittorio Ciccolini, l’avvocato veronese che nell’agosto 2013 uccise sua ex compagna, Lucia Bellucci pugnalandola al cuore.
La sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio del 22 giugno ed ha confermato il massimo della pena nonostante il rito abbreviato come richiesto dall’accusa per un delitto aggravato dalla premeditazione.
I fatti risalgono al 9 agosto a Spiazzo Rendena, comune nei pressi di Pinzolo dove la donna, originaria di Pergola, avrebbe dovuto prendere servizio in un centro benessere della zona. Nessuna attenuante quindi per l’uomo che non voleva accettare la fine della relazione; Ciccolini era già stato condannato a trent’anni di carcere in primo grado. Ricalcolate le provvisionali: 100 mila euro per i genitori, e 50 mila per il fratello e la sorella.
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