Al via, in Provincia, il “Festival dei Luoghi Interrotti”
Un evento itinerante che intende valorizzare la memoria storica dei luoghi abbandonati della nostra ProvinciaL’Associazione Stazioni Mobili va alla scoperta del territorio con la I edizione del “Festival dei Luoghi Interrotti“: un viaggio attraverso luoghi abbandonati o riconvertiti, che in passato sono stati teatro d’incontri, di socializzazione e di identificazione della comunità.
Il titolo dell’iniziativa esprime il problematico passaggio d’identità che vede spesso l’abbandono come una perdita del valore e del significato originario. Il festival, quindi, intende valorizzare la tradizione e la memoria storica locale.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 30 Maggio, all’ex Stazione di Monta Taurina e Suina a Cerbara di Montemaggiore al Metauro. Sarà questa una serata dedicata alle antiche tradizioni di quel luogo: un tempo spazio per attività legate alla vita contadina del nostro territorio.
S’inizia alle 18,00 con la conferenza: “L’hard del maiale: carne e carnalità”, con Ugo Testa (Responsabile Agenzia Servizi Agroalimentari delle Marche); per proseguire con un “Aperitivo sul mantile”, con i prodotti della Filiera “Io Nino”, accompagnati dalla curiosa “Danza della Seduzione”, performance teatrale a cura di Margherita Burcini (Associazione Culturale G.).
Alle 20,30 ci sarà un momento dedicato alla tradizione orale con: “C’era una volta … arcontle alla veja“; racconti orali a cura di Lucilla Monaco e Michele Romani, liberamente tratti dal libro di Attilio Matteacci. Lo spettacolo è accompagnato dalle musiche del gruppo folk marchigiano “Traballo“.
Il Festival prosegue poi domenica 6 giugno al Lavatoio Pubblico di Calmazzo, Fossombrone, con una serata dedicata ai quattro elementi.
In particolare: lo spettacolo “Suggestioni aeree“, a cura di “Ass. Urbinate Aquilonisti“, rappresenterà l’aria; animazioni teatrali dei “Circateatro” di Urbino simboleggeranno il fuoco; mentre l’elemento acqua verrà prima discusso, attraverso un interessante incontro dal titolo “Acqua: luogo comune” promosso dall’Officina H2O (Forum Italiano Movimenti per l’acqua), poi sarà allestito un divertente laboratorio didattico per i bambini, curato da Francesca Tonucci, intitolato: “Bucato bianco cenere“.
Al tramonto si terrà: “Droplets per lavatoi, risuonatori e suoni d’acqua”, un concerto live electronics di Nicola Casetta e Lorenzo Binotti.
Dopo la cena, Massimo Ottoni presentà una video performance dal titolo “Suoni di terra“.
Sabato 12 giugno, infine, il Festival arriverà al Forno pubblico di San Costanzo (Località Stacciola).
La giornata inizierà con una conversazione di Bruno Sebastianelli (Presidente della Cooperativa Terra e Cielo) dal titolo: “Pane di pietra: la farina dalla tradizione alla sofisticazione alimentare”.
A seguire (prima della cena curata dal Comitato Cittadino di Stacciola) Margherita Burcini, dell’Associazione Culturale G., presenterà una preziosa performance teatrale dedicata a “L’uomo di pane”.
Successivamente verrà allestito un Cineforum nella suggestiva piazzetta di Stacciola con la proiezione del film “Una storia vera” di David Lynch.
Per le cene è consigliata la prenotazione.
Il progetto è sostenuto: dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dai Comuni di Montemaggiore al Metauro, di San Costanzo e di Fossombrone. Con inoltre la collaborazione del Comitato di Quartiere Calmazzo e del Comitato Cittadino di Stacciola.
Per informazioni rivolgersi ai seguenti recapiti:
tel. 0721831603; e-mail stazionimobili@gmail.com ; sito web www.stazionimobili.org
dall’Associazione Stazioni Mobili
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