Peter Hook (Joy Division, New Order) si dichiara: “Onorato di poter partecipare al Moonlight Festival, amo suonare in Italia” 

Mancano pochi giorni all’inizio della II edizione del Moonlight Festival. I preparativi fervono, oramai è tutto pronto per quello che si preannuncia l’evento new wave più importante dell’estate 2010.

Nell’attesa siamo riusciti a fare qualche domanda a Peter Hook, membro storico di Joy Division e New Order, che porterà l’indimenticabile album “Unknown Pleasure” sul nostro palco in esclusiva nazionale, e sarà headliner della serata finale del festival, il 10 luglio presso l’aeroporto di Fano.

“Grazie Peter della disponibilità a scambiare quattro chiacchiere con noi! Cosa c’è dietro l’idea di portare in tour ‘Unknown Pleasure’? E’ stata una scelta impulsiva o frutto di mesi di lavorazione e progettazione?”

“Grazie davvero per avere invitato me e la mia band. Lo apprezzo molto e mi è sempre piaciuto suonare in Italia, non vedo l’ora! In realtà non era stato pensato per essere un tour all’inizio. Ho deciso di fare il primo concerto alla Factory quest’anno, lo scorso marzo, quando stavamo pensando ad un modo per commemorare il trentennale dalla morte di Ian (Curtis). Avrebbe dovuto essere un grosso festival ma alla fine non furono trovati i finanziamenti necessari e la cosa mi è dispiaciuta molto perché ho atteso anniversario dopo anniversario e nessuno ha mai celebrato la dipartita di Ian, così ho deciso di fare tutto da solo alla Factory. In un primo momento l’idea fu di suonare Unknown Pleasures ma allo stesso tempo ci fu anche una mostra di cimeli che al pubblico piacque moltissimo e che generò un sacco di attenzione e interesse da parte della stampa. A quel punto cominciarono ad arrivare altre offerte a proposito di questo Unknown Pleasures show, proprio come da parte del Moonlight Festival, e io mi sono detto, perchè no?”.

“Cosa ne pensi di film come ‘Control’ o ’24 Hour Party People’? Quanta la finzione cinematografica rispetto alla realtà dei fatti?”

“Beh a me è piaciuto molto più ‘Control’ rispetto a ‘24HPP’. ‘Control’ è più autentico e realmente aderente a noi e alla nostra esperienza, Anton Corbin ha svolto un lavoro eccezionale, mentre credo che ‘24HPP’ sia più una versione ‘Continuiamo a Ballare’ della Factory e dell’ Hacienda. Li apprezzo in maniera differente ma ‘24 Hour’ si spinge molto più oltre i confini della realtà rispetto a quanto non faccia ‘Control’, come ad esempio che Tony Wilson fosse solito citare John Ford dicendo “Print the Legend”. D’altra parte però ‘24HPP’ traspone bene il caos della Factory e dell’ Hacienda, che credo proprio fosse la parte più interessante per il regista Michael Winterbottom, secondo lo stile con cui ha portato avanti il film”.

“Non sei mai stato un ‘eroe del basso’, ma in ogni caso hai inventato uno stile, copiato da tantissimi nel corso degli ultimi 30 anni. Quando hai iniziato a suonare, avresti mai pensato che potesse succedere una cosa del genere?”

“No, quando si inizia a suonare non ci pensi minimamente. Il pensiero non era rivolto alla celebrità, quanto più semplicemente verso la sopravvivenza, cercando di fare breccia e lasciare un segno con qualcosa che ovviamente amavi e adoravi fare. È un gran complimento, ma ripensando agli inizi non l’avrei mai potuto pensare”.

“Il 10 luglio sarai al Moonlight Festival. Se non sbaglio suonerai ‘Unknown Pleasure’ più qualche vecchia canzone dei Warsaw. Ci dobbiamo aspettare altre sorprese? Sei curioso della reazione del pubblico?”

“Si. Ho in mente di travestirmi da ‘emu’ (NdT: è un grande uccello australiano) e non vedo l’ora di vedere le reazioni del pubblico. No, in realtà cominceremo con dei pezzi dei Warsaw e del primo repertorio dei Joy Division, poi suoneremo tutto Unknown Pleasures per chiudere con le canzoni più famose e attese. Potrei snocciolare un paio di sorprese nel set per i veri fan sfegatati, è sempre fantastico vedere delle reazioni inaspettate nel pubblico, ma preferisco tenermi queste cose come sorpresa”.

“Prossimi progetti?”

“Spero di andare in vacanza! Abbiamo in programma dei dvd, sta prendendo forma anche l’etichetta discografica e ci sono già un po’ di band interessate a pubblicare materiale. Faremo dei concerti come Freebass, concerti come Unknown Pleasures e anche dei dj-set ed eventi al Hacienda. Ho davvero tante cose in programma ed è fantastico. Basta visitare il mio myspace (www.myspace.com/peterhookneworder) oppure il sito del Hacienda (www.fac51thehacienda.com) per esserne sempre aggiornati.

“Grazie davvero Peter! Le ultime parole sono tutte per te!”

“It’s a beautiful day (NdT: è una bellissima giornata)!”.

Ricordiamo che i biglietti sono ancora disponibili in prevendita presso il circuito Greenticket (www.greenticket.it). L’Agenzia Viaggi Metauro fa parte del circuito Greenticket, quindi è possibile comperare i biglietti presso l’agenzia viaggi Metauro oppure tramite il portale Greenticket.I biglietti quindi avranno il costo di: abbonamenti interi – 35 euro – e ridotti 30 euro solo per chi prenota il soggiorno presso l’agenzia viaggi Metauro. Per i singoli giorni: giovedì e venerdì 10 euro – Sabato 20 euro in prevendita. 
 
Per informazioni e prenotazioni: www.greenticket.it; info@moonlightfestival.com.  Agenzia Viaggi Metauro, via Arco D’Augusto 51, 61032 Fano (PU)metauro@viaggimetauro.commetauro@jokado.travel. Tel: 0721 804981; //www.moonlightfestival.com; //www.myspace.com/moonlightfestival; //www.facebook.com/moonlightfestival.
 

dal Moonlight Festival