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Il Movimento 5 Stelle va in giro per Mondolfo e prende nota..di quello che non va

Tanti punti suggestivi, ma altrettanto abbandono e incuria secondo gli attivisti

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Complesso Sant'Agostino a Mondolfo

Tour del M5S nel centro storico di Mondolfo.
Ci accompagna in questo tour, Giuseppe Bernacchia,  per lungo tempo, presidente del Comitato Cittadino di Mondolfo, che ringraziamo per l’impegno profuso in questi ultimi anni e per le segnalazioni e contributo attivo dato a tante tematiche care alla cittadinanza.


Iniziamo la visita da Piazza Borroni, dominata dalle alte mura di cinta dello sferisterio dove si gioca e rievoca, il gioco del pallone col bracciale, nella tradizionale festa cittadina “La Cacciata”.  Saliamo per la scalinata verso ” l’arc d’ Billy”  e siamo già lungo il camminamento della seconda cerchia muraria che affrontiamo leggermente in salita in senso anti-orario.

Lo sguardo si volge subito ad immaginare una panoramica rasserenante di colline e mare che la giornata uggiosa non ci permette di godere a tutto campo.  Il camminare in gruppo commentando qui e là, crea come una sensazione di uscire dalla realtà ed entrare in un’altra dimensione, evidentemente, sentire i propri passi e le voci che si rincorrono, separati dal traffico automobilistico,  stimolano la fantasia verso tempi ormai lontani.
Ma, forse,  si tratta solo di un “riflesso condizionato” , infatti, appena torni con i piedi per terra, non puoi fare a meno di notare lo stato di abbandono di ampi tratti di questo centro storico in contrasto con altri decorosi e ben curati degni di uno dei borghi più belli d’Italia.
E pensi: certo che il tempo ne fa di danni … e intanto prendi nota.

Poi la salita si fa un po’ più ripida e devi fare più attenzione a non scivolare così ti ritrovi nelle vicinanze del “Belvedere” punto chiave di osservazione del territorio anche per le sentinelle di un tempo, e ti ricordi che proprio in questa postazione ci fu la prima ”chiacchierata a 5 stelle” degli attivisti del M5S di Mondolfo Marotta nel 2013, esperienza che verrà rilanciata in più rioni, del territorio comunale,  in occasione delle prossime elezioni amministrative.
A pochi passi, nelle vicinanze dell’acquedotto , ci si ferma qualche istante dinanzi al restauro dei vecchi muri della ex Fabbrica di fisarmoniche, per i più, prevale la domanda se si potevano attuare soluzioni meno impattanti;  forse, è solo distrazione o magari influisce negativamente sulle varie opinioni il ricordo provocato dall’acquedotto, in quanto, nella scorsa estate, in una parte del paese, l’acqua potabile, per più giorni, è stata distribuita solo da un’autobotte e, pare,  non ne siano state ancora chiarite del tutto le cause.
Il percorso originario intorno alle mura è stato  “deviato” ormai da decenni, per cui attraversato un vicolo, ci troviamo in via Garibaldi che fiancheggia l’ex ospedale Bartolini, di cui rimandiamo ogni commento ad un prossimo articolo, e continua l’impatto con interi palazzi in disuso, si dice che alcuni contengano anche affreschi di valore, ora in totale abbandono.
Ma la fantasia torna in auge quando si parla del Ponte levatoio e della Rocca assieme a tonnellate di mattoni che il tempo si è portato via, allora voliamo alti senza udire altri commenti (tanti) fino al Bastione di S. Anna e a sbattere il naso contro il cancello rotto e chiuso del Giardino Martiniano ex limonaia,  “una cattedrale nel deserto”, per quanto la sua bellezza sia inversamente proporzionale all’accesso dei cittadini.

Comincia la discesa e finalmente troviamo una delle poche pavimentazioni ben riuscite e ben tenute in via Genga, non importa se, dopo che il gruppo ne aveva schivate alcune, una cacchina fresca fresca sia finita sotto al piede di uno di noi, porta fortuna dicono; e si continua a sognare attraverso uno dei borghi più belli d’Italia e intorno queste mura ed angoli che richiamano alla mente vecchi mestieri, rumori, odori e tanti abitanti che oggi non ci sono più.
E pensi: certo che il tempo ne fa di danni … e intanto prendi nota.

La lista delle “cose da fare” si allunga mentre si scende dalle mura fra ricordi recenti e lontani, per poi far visita al Chiostro di S. Agostino dove, l’impatto da blocco della digestione, anche per chi ci torna ogni tanto, è solo mitigato nel vederlo ancora parzialmente addobbato per il Natale con volontari all’opera per lo sgombero delle ultime cose … che dire, che non sia già stato detto e ripetuto …. Oggi non possiamo che immaginarci il Chiostro com’era un tempo, stessa cosa dobbiamo fare per il bel cinema – teatro di cui Mondolfo disponeva, i cui locali oggi, non citiamo in che condizioni si trovino.
E pensi: certo che il tempo ne fa di danni … ma non annoti più nulla!

Anzi,  butti via la lista che è già troppo lunga e, prima di buttare in aria anche il cappello, completi il tour con una visita nell’attigua chiesa di S. Agostino dedicata alla Madonna del soccorso. Forse verrebbe da dire: chissà che da lassù almeno qualcuno ci assista!
Sarebbe irrazionale addossare le responsabilità di decenni (con tante opere e azioni incompiute) esclusivamente alle ultime amministrazioni che, comunque, a detta di molti cittadini, non sono state in grado di dare quella svolta necessaria per il rilancio del centro storico. Ringiovanire solo le facce a fini elettorali non è sufficiente, se poi i giovani devono convivere con delle logiche di partiti e apparati della vecchia politica sia per chi ha amministrato, che per chi ha fatto opposizione.

Il Movimento 5 Stelle è libero da vecchi schemi ed apparati perché è formato da cittadini comuni e non da politicanti di mestiere.  La valorizzazione e recupero del centro storico sono un punto centrale nel programma del M5S Mondolfo Marotta che si impegnerà con azioni e interventi, che si potranno concretizzare, come per ogni altra azione e/o intervento che saranno previsti, discussi e decisi assieme ai cittadini.

Nell’invitare comunque tutti a fare una bella e rasserenante passeggiata nel centro storico di Mondolfo, ad apprezzare quei “bei scorci da cartolina” che ci offre, oltre che a far presente ciò che si deve ancora migliorare, chiediamo a Mondolfesi e Marottesi di contribuire, in prima persona, a costruire un programma valido e realizzabile, partecipando alle assemblee pubbliche del Movimento 5 Stelle Mondolfo Marotta ogni lunedì alle 21.00 a Villa Valentina Marotta (sede temporanea). Vi aspettiamo.

 

da Movimento 5 Stelle Mondolfo Marotta

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