La Fondazione Cassa di Risparmio ha, sicuramente, dato al territorio di Fano la grande opportunità di dotarsi di due servizi nuovi, all’interno della Casa di Riposo Don Paolo Tonucci, consegnata al Comune nel febbraio 2009.

Come tutti i servizi nuovi ha necessitato di tempi tecnici per il suo completo avvio. Gli anziani hanno preso posti all’interno della struttura, dapprima autorizzata come casa di riposo, a marzo 2009, e nessuno degli occupanti del Sant’Arcangelo ha perso l’opportunità di restare nel proprio territorio.

A settembre 2009 la casa di riposo ha cessato di funzionare lasciando il posto all’originaria vocazione della struttura come Residenza Protetta per anziani N.A., struttura a carattere socio-sanitaria, la cui gestione è stata appaltata con gara europea.

Abbiamo  realizzato il secondo modulo, consistente nella gestione degli alloggi, solo a seguito della definizione del primo modulo cercando di ottemperare il carattere gestionale e finanziaria con la massima dignità per gli anziani già residenti da anni nella nostra struttura Sant’Arcangelo.

Il termine “Deportazione” utilizzato da Torriani denota una assoluta mancanza di conoscenze in ordine alle modalità di accesso ai servizi a domande individuale; gli anziani sono stati accompagnati in tutto il percorso dalle assistenti sociali ed informati del cambiamento prima di firmare la domanda di ammissione in piena consapevolezza.

Forse Torriani dovrebbe vivere la grande umanità dei nostri utenti anziani prima di utilizzare brutti termini, offensivi e denigratori. Mi chiedo, da ultimo, se la posizione di Torriani e quella del PD o se le critiche al sottoscritto non siano una strategia che nasce dalle lotte interne al PD stesso.

da Davide Delvecchio
Assessore Servizi Sociali e Politiche della Solidarietà